Sarà Vincenzo Servalli il candidato sindaco del Partito Democratico, e di gran parte del centrosinistra, alle elezioni amministrative in programma la prossima primavera a Cava de’ Tirreni. Ieri, infatti, nella città metelliana si sono tenute le primarie dell’area del centrosinistra, che hanno sancito la vittoria dell’attuale capogruppo consiliare del Partito Democratico. Servalli, con il 36,66% dei voti (1.299 preferenze), ha avuto la meglio sugli altri tre candidati, a cominciare da Enrico Bastolla, vera e propria sorpresa della competizione elettorale, che con i suoi 823 voti ha conquistato il 23,22%.

Una vittoria netta, accolta con emozione e gioia da Servalli, che ora lancia la sua sfida per la conquista del Comune. «Sono molto contento - ha affermato Servalli a caldo - e soddisfatto del risultato conseguito. Un abbraccio particolare va a tutti gli altri competitori, che hanno contribuito al successo delle primarie. Con questo voto Cava ha dato un grande segnale per il cambiamento. Sono convinto che sarà un punto di partenza per il futuro della città. Dedico il successo soprattutto ai nostri giovani».

Terza piazza soltanto per Raffaele Fiorillo. Il già sindaco di Cava de’ Tirreni dal 1993 al 2001, supportato dalla vecchia guardia del partito, ha conseguito 758 voti, attestandosi al 21,4%. Si è fermato al 17,9% (634 voti), invece, il consigliere comunale indipendente, nonché Presidente dell’associazione “JF Kennedy”, Antonio Palumbo. Le primarie cavesi, in ogni caso, hanno riservato più di una sorpresa. I due concorrenti maggiormente accreditati alla vittoria finale erano, infatti, Servalli e Fiorillo (superato da Bastolla), ma già dai primi risultati dello scrutinio la vittoria di Servalli è apparsa evidente.

Alla luce dei risultati emersi dalle primarie, quindi, il “renziano” sarà il candidato sindaco del centrosinistra, sul quale potrebbero convergere anche i voti dei moderati. Infatti, già nelle scorse settimane, alcuni partiti e movimenti centristi, Nuovo Centrodestra in primis, hanno fatto intendere chiaramente che con Servalli si potrebbe costruire un progetto comune in vista delle amministrative del 2015.

Da sottolineare, infine, l’ottima affluenza dei cittadini cavesi alle primarie, tornata elettorale che si è svolta senza intoppi. Nei 6 seggi allestiti in tutta la valle metelliana si sono recati alle urne 3.543 elettori. Per questo motivo grande soddisfazione è stata espressa dal segretario cittadino del Pd, Giuseppe Aleotti, e dal coordinatore del comitato organizzatore delle primarie, Marco Ascoli.

Con le primarie di ieri si è aperta anche una nuova fase per questi ultimi mesi di Amministrazione Galdi. Si chiarirà ulteriormente la posizione che il Partito Democratico assumerà nei prossimi giorni alla luce della crisi politica che sta interessando la maggioranza che sostiene il sindaco Galdi all’indomani dello strappo con Fratelli d’Italia. Non è escluso ora che la mozione di sfiducia possa avere una brusca accelerata.

Valentino Di Domenico