Continua la pausa di riflessione dei gruppi "Progetto Cava", Alleanza Democratica e della lista civica "La Frazione". Nelle prossime ore dovrebbe essere definitivamente sciolto il nodo. «La delusione, come emersa dal nostro comunicato - afferma Marco Palladino, portavoce di "Progetto Cava" - resta. Ma abbiamo il dovere di prendere una posizione definitiva. Prima, però, di dare il via allo "sciogliete le fila", avvertiamo il dovere di invitare, con un forte appello, Marco Galdi a ritornare sulle sue posizioni originarie. Rappresentava la sintesi e l'anima di un progetto nel quale oggi, purtroppo, non ci riconosciamo».

È l'ultimo tentativo prima di decidere. Quali i percorsi immaginati? Uno potrebbe essere rappresentato da un rinvio alle prossime amministrative, lasciando tutti liberi dagli impegni assunti. Il secondo, tentare con Alleanza Democratica una sfida comune. «Il terzo percorso - conclude Marco Palladino - è purtroppo il meno possibile: un grande centro, se dovessero essere vere le schermaglie che registriamo tra Margherita e Ds. Una grande coalizione di partiti moderati, certamente più rispondente alla storia ed allo spirito della città».

In queste ore si susseguono incontri, si tentano mediazioni, riavvicinamenti, i telefoni sono bollenti, ma il tempo è inesorabile: entro sabato le liste debbono essere presentate. «Avevamo immaginato per la città una nuova classe politica, con idee forti. Ipotesi andata delusa, ma continuiamo a sperare», aggiunge Battuello, leader della lista civica "La Frazione".