Tu sei qui: PoliticaRavello, gli ultimi metri della "Rampa Auditorium": varianti apportate non convincono [FOTO]
Inserito da (redazionelda), domenica 13 ottobre 2019 09:43:21
A Ravello sembrano giunti alla fase conclusiva i lavori di realizzazione della strada di collegamento tra via Boccaccio e Via della Repubblica, comunemente nota come "Rampa Auditorium", destinata a bypassare il traffico veicolare verso le frazioni basse.
Dopo l'edificazione del piano stradale su palificata, gli operai dell'impresa napoletana Falco Primo sono concentrati sugli ultimi trenta metri che si immettono su Via della Repubblica.
I lavori, cominciati nell'aprile del 2018, erano stati sospesi proprio lo scorso autunno dalla Soprintendenza di Salerno. La scoperta della base di una torre di età federiciana avrebbe imposto un'ulteriore modifica al progetto originario. La Soprintendenza, infatti, aveva richiesto una variante (il quinto predisposto dal 2007 ad oggi) che alla fine ha comportato una consistente riduzione della lunghezza della strada e quindi un incremento delle pendenze. Anche la larghezza ha subito variazioni con una riduzione a 4,50 metri.
Poi, nel gennaio scorso, il crollo del muro di contenimento, esploso a causa delle forti piogge.
Dopo diversi mesi di stop - durante i quali l'opera fu oggetto di un esposto anonimo - gli operai erano ritornati a lavorare alle palificate, operando la sagomatura e le diverse gettate di cemento per il piano stradale che costeggia l'antica torre d'avvistamento. Ci si auspica che i lavori possano davvero concludersi in tempi ragionevoli.
Ma la larghezza della sede viaria e la curva di sbocco su Via della Repubblica non convincono i più a Ravello che restano scettici non sull'opera in sè ma sulle varianti apportate nel tempo.
L'opera pubblica strategica, finanziata dalla Regione Campania per 1 milione e 450 mila euro dai fondi Fers Campania 2007/13, era stata immaginata dal sindaco Salvatore Di Martino già nel 2006, nel suo ruolo di assessore all'Urbanistica dell'amministrazione Imperato (2006-2010). Una lingua d'asfalto che dall'ingresso del tunnel nuovo conduce direttamente alle spalle dell'auditorium "Oscar Niemeyer" allacciandosi con Via della Repubblica che potrebbe consentire la pedonalizzazione di via Boccaccio (era questa l'idea primordiale di Di Martino) e, specie ai residenti, di raggiungere comodamente le frazioni basse, San Cosma, Torello e Casa Rossa, evitando ingorghi.
Fonte: Il Vescovado
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