Con l'incontro di ieri sera svoltosi presso l'auditorium di Villa Rufolo, il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino ha fatto definitiva chiarezza sulla questione relativa alla capienza e alla sicurezza del nuovo plesso scolastico di Ravello. Sgombrato il campo da tutti i dubbi dei giorni, avallati dal gruppo di minoranza Insieme per Ravello a cui è riconosciuto il merito di aver concentrato gli sforzi maggiori al restyling del plesso di via Roma.

Documenti alla mano, e con l'ausilio del responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale del settore di edilizia pubblica, l'architetto Rosa Zeccato, è stato evidenziato ed affermato che la scuola è sicura e idonea ad ospitare fino a 300 unità.

E i vantaggi dell'accorpamento sono molteplici: da quelli economici, a quelli della vivibilità e sicurezza.

Il Comune di Ravello risparmierà centinaia di migliaia di euro (stimati cica 50mila euro l'anno). La costruzione di un nuovo polo scolastico - o meglio, l'ampliamento di quello attuale come previsto dalla passata amministrazione - è ritenuto «del tutto inutile, in considerazione che è stato pensato circa vent'anni fa (1998) e che da allora ad oggi si è registrato un notevole decremento della popolazione scolastica».

«Oggi vi sono solo tre sezione per le medie (20 anni fa erano sei sezioni) - sostengono da Palazzo Tolla - solo cinque sezioni per le elementari, (20 anni fa erano 10); Solo due sezioni delle materne (20 anni fa erano 4)».

Domattina, dunque, inizio regolare delle scuole con inaugurazione dell'anno scolastico a via Roma col saluto del Sindaco.