Tu sei qui: PoliticaRavello, Sala Frau torna al Comune di Ravello e alla socialità. «Momento importante per il Paese» [FOTO-VIDEO]
Inserito da (redazionelda), lunedì 13 luglio 2020 16:03:38
Dopo diciotto anni la Sala Frau, già sede della Fondazione Ravello, ritorna nelle disponibilità del Comune di Ravello. Questa mattina, alle 11 e 15, la consegna ufficiale delle chiavi da parte del segretario generale Ermanno Guerra nelle mani del Sindaco di Ravello Salvatore Di Martino. A viale Wagner presenti anche gli altri due consiglieri d'indirizzo, Paolo Imperato e Nicola Amato col consigliere comunale Raffaele Di Palma.
«Questo è un momento importante - ha dichiarato il Sindaco Di Martino - che sta a significare il rapporto che abbiamo con la Fondazione Ravello, un rapporto sinergico grazie alla presenza del commissario Almerina Bove alla quale sono legato da profondo affetto. Oggi c'è piena pace tra Fondazione e Comune di Ravello». E sulla nuova destinazione degli ambienti attigui al campo da tennis il primo cittadino anticipa: «L'ipotesi è quella di far rinascere il Tennis Club di una volta: ovviamente questa sala potrà essere usata per momenti culturali, attesa la bellezza di questa location. Tutto ciò in linea col ragionamento che abbiamo fatto. E non è escluso che qui possa essere allocata anche l'edicola. Il Tennis Club avrà un custode che potrebbe vendere i giornali».
La Sala Frau prendeva il nome dalla più celebre poltrona italiana. Ristrutturata nel 2003 in concomitanza per volere del primo presidente Domenico De Masi, l'architetto Filippo Alison donò agli ambienti linee eleganti e innovative, arredandoli con complementi in pelle griffati Frau, tra cui la poltroncina a fiore "Ravello".
La sede di rappresentanza della Fondazione Ravello fu data in concessione nel 2002 dall'allora sindaco Secondo Amalfitano al nascituro ente che avrebbe gestito il Ravello Festival, attraverso un comodato d'uso gratuito. Una sorta di "dote" del Comune di Ravello, socio della Fondazione.
E da oggi gli uffici della Fondazione Ravello sono concentrati negli ambienti di Palazzo Rufolo
«Di fatto col nuovo statuto anche formalmente la nuova sede è a Villa Rufolo dove hanno trovato prestigiosa allocazione gli arredi che erano stati immaginati, pensati e progettati per la Sala Frau» ha spiegato il segretario Guerra.
Ora bisognerà trovare un nuovo nome per la struttura. Già all'opera il consigliere Nicola Amato che su facebook ha lanciato un concorso di idee.
E' un giorno buono, questo, per Ravello e per chi la ama in maniera disinteressata.
Fonte: Il Vescovado
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