Tu sei qui: PoliticaRavello, sindaco Di Martino ai cittadini: «Mio ruolo è difendere salute di tutti, non interessi dei singoli»
Inserito da (redazionelda), mercoledì 25 marzo 2020 22:59:55
In una lunga nota trasmessa alla nostra redazione alle 22:29, il sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, rivolge un accorato appello ai Ravellesi nel momento più delicato di questa crisi, dopo l'annuncio odierno del governatore Vincenzo De Luca secondo cui «Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità».
Di seguito testo integrale delal lettera del sindaco Di Martino.
Siamo nella fase più delicata e cruciale per il nostro futuro immediato.
Le notizie che ci giungono ci inducono a ritenere che la Nostra Regione stia vivendo una situazione che non depone per il meglio, secondo la visione più pessimista saremmo "ad un passo dalla tragedia".
Dobbiamo, quindi, rafforzare la situazione complessiva che siamo riusciti tutti insieme ad ottenere:
Il nostro territorio ha respinto finora il contagio con comportamenti complessivamente corretti.
Chi amministra si trova quotidianamente a dover fare delle scelte; in condizioni normali il Sindaco deve scegliere cercando di contemperare i vari problemi, le esigenze diverse dei cittadini amministrati, finanche i diversi bisogni.
In questi giorni il mio dovere e la mia coscienza mi hanno imposto una sola regola e un solo scopo:
Difendere e tutelare la salute di tutti senza badare agli interessi e ai desideri dei singoli.
Abbiamo cercato di disciplinare l'acquisto dei beni di prima necessita ed in specie il cibo e i medicinali; lo abbiamo fatto, previa condivisione con gli esercenti, tenendo presente le realtà commerciali che abbiamo a Ravello e soprattutto la loro posizione e le loro modeste dimensioni.
Il piano che abbiamo chiesto a tutti di rispettare, punta a:
1) limitare il tempo complessivo di circolazione dei cittadini per le strade;
2) Assicurare a tutti la possibilità di acquisto senza lunghe file e attese;
3) Garantire le migliori condizioni di igiene e tutela evitando anche che ognuno potesse accedere liberamente al cibo, toccandolo e maneggiandolo direttamente;
4) Garantire ai commercianti condizioni meno stressanti e la disponibilità di più tempo per gli approvvigionamenti e la sistemazione delle scorte, ma soprattutto per la sanificazione continua dei locali.
Per raggiungere questi obiettivi abbiamo suddiviso le giornate in fasce orarie: le fasce per gli ordini telefonici (tutti gli orari non destinati al ritiro ed all'acquisto), quelle per il solo ritiro e pagamento del cibo (dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 16,00), quelle per il rifornimento degli esercizi, per la sanificazione dei locali (domenica e giovedì e dopo le 16,00 di tutti i giorni).
La consegna a domicilio è autonoma da parte dei commercianti; per i bisognosi abbiamo il servizio comunale di volontariato.
Sappiamo bene che queste modalità sono molto diverse da quelle abituali, quali: l'uscire di casa in qualunque ora; scegliere il cibo direttamente, toccandolo e prelevandolo direttamente; acquistare in funzione del desiderio dell'ultim'ora o dell'offerta al miglior prezzo; approfittare della spesa per darsi appuntamento con l'amica/o e fare quattro chiacchiere; non ordinare mai prima la spesa, etc.
Certo che sapevamo di chiedere un sacrificio a tutti, compreso i negozianti!
Del resto tutti stiamo facendo sacrifici notevoli.
Grazie ai miei collaboratori, ai componenti del C.O.C. (Centro operativo Comunale), ai giovani volontari pronti a raggiungerVi a casa per far fronte alla vostre esigenze, agli agenti della Polizia Municipale, all'Arma dei Carabinieri, tutti impegnati con spirito di solidarietà e abnegazione, si stanno prevenendo e evitando i possibili contagi.
E' doverosa fare una riflessione insieme a Voi:
Ma abbiamo idea di quali sacrifici stanno facendo in queste ore gli Operatori Sanitari? Abbiamo idea di quali condizioni stanno vivendo i ricoverati e le loro famiglie che non hanno neppure la possibilità di vederli e di avere notizie sulle loro condizioni?
Stiamo tutti cercando di dare il meglio per vincere la guerra, i piccolissimi sacrifici che ci vengono richiesti costituiscono un dovere nell'interesse comune.
Prego Dio che restino sempre e solo questi!
A Voi tutti, grazie per il senso civico e responsabile che state dimostrando.
Fonte: Il Vescovado
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