Tu sei qui: PoliticaRebus deleghe, Petrillo fa chiarezza
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 16 gennaio 2003 00:00:00
L'Amministrazione Messina, ed in particolare lo staff del sindaco, guidato da Pasquale Petrillo, cerca di spegnere le polemiche nate intorno al "giallo politico" della nomina erogata a Silvio Mosca (nella foto), consigliere forzista. L'esponente "azzurro", infatti, secondo quanto reso noto dall'Ufficio Stampa del Comune di Cava, avrebbe firmato la delega ai Rapporti con gli europarlamentari. Circostanze, però, smentite da Mosca, che, interpellato nei giorni scorsi, ha smentito il tutto. La vicenda ha creato non poco scompiglio negli ambienti politici cittadini ed ora Pasquale Petrillo (nella foto al centro), ribattezzato da più parti "sindaco-ombra", cerca di mettere letteralmente una pezza alla vicenda, facendo una ricapitolazione delle deleghe finora dispensate ai consiglieri comunali di maggioranza. Si cerca, così, di porre un freno alle imprecisioni, se di imprecisioni si può parlare, ed alle fughe di notizie impazzate nei giorni scorsi. Noi non possiamo far altro che sottolineare come la vicenda abbia avvelenato, e non poco, il dibattito politico in Vallata. Questo, nel dettaglio, l'elenco degli incarichi dispensati dal sindaco ai consiglieri di maggioranza: a Carmine Adinolfi, ex popolare, ora in quota a Forza Italia, è andata la delega alla Promozione sportiva; a Giovanni Campanile, forzista, l'Accertamento per la riscossione del contenzioso tributario; ad Alfonso Carleo (nella foto in basso), di Forza Italia, il Decentramento degli uffici agenzia del territorio, Catasto, Eventi e manifestazioni organizzate dal Comune, Politiche per la prevenzione del randagismo e per il benessere degli animali in città; a Luigi Durante, ancora di Forza Italia, sono andati i Rapporti con il Consiglio comunale e con l'Anci, l'Associazione nazionale Comuni d'Italia; ad Alessandro Schillaci Franza, di Alleanza Nazionale, la delega a Responsabile del Forum dei Giovani; ad Antonio Fariello, di Alleanza Azzurri, la delega alla Movida cittadina; infine, ad Alfonso Laudato, del Cdu, l'importante delega, anticamera alla nomina di difensore civico, alla Tutela dei diritti del cittadino. Per ora, dunque, restano fuori dai giochi i consiglieri di maggioranza del Centro Cristiano Democratico. Con loro non si è ancora arrivati alla fine delle trattative, anche se le posizioni acquistate dal "partito della vela" in Amministrazione sembrano accontentare i politici della Casa delle Libertà.
Fonte: Il Portico
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