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Inserito da (admin), mercoledì 6 maggio 2009 00:00:00
Napoleone Cioffi revocato dalla carica di assessore alla Qualità delle Opere Pubbliche e Manutenzione: la clamorosa decisione del sindaco Luigi Gravagnuolo è arrivata come un fulmine a ciel sereno nella tarda mattinata odierna.
Brevi e concise le parole del primo cittadino, che ha ufficializzato la sua disposizione tramite uno scarno comunicato stampa nel quale si legge: «Ringrazio il dott. Napoleone Cioffi per il lavoro svolto per la città e mi auguro di potere, in un futuro più o meno vicino, riprendere la collaborazione con lui in un quadro di assoluta chiarezza».
Dalla breve dichiarazione non si evincono, dunque, le motivazioni che hanno spinto Gravagnuolo ad assumere una decisione tanto improvvisa quanto drastica. Nessuno scontro evidente sembra essersi verificato tra i due nei giorni scorsi, quando invece lo scenario politico cittadino è stato caratterizzato dagli sviluppi dell’ormai imminente campagna elettorale per le prossime provinciali.
Molto sorpreso dalla decisione il diretto interessato, l’ormai ex assessore Napoleone Cioffi, che non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito, celando a fatica la grande delusione per l’accaduto. Per comprendere meglio motivazioni e retroscena della revoca bisognerà, dunque, attendere le prossime ore, più probabilmente i prossimi giorni, allorquando lo stesso Cioffi illustrerà agli organi di stampa ed ai cittadini la sua versione dei fatti.
Da alcune indiscrezioni, intanto, sembrerebbe che si sia verificato un violento scontro verbale nel corso della riunione di Giunta svoltasi questa mattina a Palazzo di Città. Un alterco che potrebbe rappresentare una prima plausibile spiegazione, o forse solo la causa ultima, della clamorosa decisione di Gravagnuolo, che già in passato ha dimostrato la sua propensione per drastici provvedimenti (casi Maddalo e Senatore).
Non mancano voci che individuano nella decisione del sindaco Gravagnuolo una diretta conseguenza della complessa situazione maturata nell’ultimo periodo in città in merito all’esecuzione delle opere pubbliche. Risale, infatti, solo ad ieri la notizia della diffida mossa dal Presidente dell’Associazione “Ordine e Quiete”, Giuseppe Salsano, nei confronti dell’Amministrazione comunale per gli scadenti risultati in ordine alla gestione e direzione dei lavori pubblici nella cittadina metelliana. Diffide recapitate al primo cittadino e trasmesse anche alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica per i successivi accertamenti delle responsabilità dei soggetti coinvolti. Piove, dunque, sul bagnato per l’ex assessore Napoleone Cioffi, le cui dimissioni, quasi profeticamente, erano state richieste dal Presidente Salsano.
Nuovo terremoto, dunque, a Palazzo di Città. C’è ora grande attesa per i bollenti sviluppi politici della vicenda. Senza dimenticare che bisognerà anche procedere alla nomina del nuovo assessore alle Opere Pubbliche, incarico assunto ad interim dal sindaco Gravagnuolo.
Fonte: Il Portico
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