Aveva tentato nel giro di 24 ore una sorta di golpe contro Putin, poi la mediazione del presidente bielorusso, Lukashenko e la mesta ritirata di Prigozhin e il suo battaglione Wagner verso Minsk.

Ora, dopo una settimana di silenzio, pare che l'ex chef di Putin sia riapparso, questa volta, sotto forma di audio di 40 secondi: messaggio che suscita ancora più interrogativi sul suo destino, anche per le modalità di diffusione.

La trasmissione non più sul canale Telegram della sua holding Concord, ma su Grey Zone, un altro canale, e uno solo, della galassia che ruota intorno alla Wagner.

Oltre al mistero su dove sia lo stesso Prizoghin precisamente, non è chiara neppure la posizione degli uomini della milizia Wagner (lo hanno seguito, o abbandonato?).

Nei giorni scorsi il presidente della commissione Difesa della Duma, Andrei Kartapolov, aveva detto che la Wagner non sarebbe più stata utilizzata in Ucraina.

Anche l'ex presidente Dmitry Medvedev, rimasto silenzioso per oltre una settimana dopo la ribellione della Wagner, è tornato a postare i suoi commenti quotidiani su Telegram, l'ultimo dei quali in cui afferma che "un'apocalisse nucleare non solo è possibile, ma anche abbastanza probabile". Oggi, ha aggiunto Medvedev, il mondo è in balia di uno scontro "molto peggiore" che durante la crisi dei missili a Cuba.

Fonte foto: Commons Wikimedia e Foto ditprzemdaPixabay