Tu sei qui: Politica"Sarò il sindaco di tutti i cavesi"
Inserito da (admin), martedì 13 giugno 2006 00:00:00
Luigi Gravagnuolo è il 259° sindaco di Cava de'Tirreni. Una serie iniziata nel 1405, dopo che Cava fu elevata al rango di Città nel 1394. Lo ha incoronato il voto di oltre 18mila cavesi, con una percentuale di circa il 60%. «É stato un voto che esprime il forte consenso della città al mio progetto. Lo stesso ballottaggio, anche se ha allungato i tempi per iniziare il lavoro, tuttavia mi ha permesso di confrontarmi con tanta gente e dato la possibilità di illustrare il mio progetto di qualità».
É un Gravagnuolo determinato e consapevole dell'impegno assunto. In tutti questi mesi di una lunga e dura campagna elettorale ha costruito, giorno per giorno, il suo percorso ed il suo progetto. «In tutti questi mesi ho indicato con grande passione politica ai cavesi un progetto forte, sostenuto da una coalizione coesa e determinata. Esso ruota intorno ad un'idea centrale: fare del 2011, data del Millennio della fondazione della Badia di Cava, l'anno del definitivo rilancio della città. Da lì dovremo ripartire per un nuovo futuro. In quella data i cavesi potranno dire con orgoglio di aver contribuito a scrivere una grande pagina di storia, quella del cambiamento e della svolta». Ed è proprio su questo obiettivo che Gravagnuolo avvierà il suo lavoro a Palazzo di Città: «Manterrò i tre impegni indicati se eletto: la riduzione dell'Ici sulla prima casa per le fasce a basso reddito, la trasformazione della Tarsu dal sistema a tassa a quello di Tariffa e la determinazione delle condizioni per la creazione di 1.000 posti di lavoro in più a Cava entro il 2011».
Già nei prossimi giorni, dopo il giuramento e l'indicazione della squadra assessoriale, inizierà il lavoro dei primi 100 giorni. «Una svolta netta nei metodi di gestione della macchina comunale, miglioramento dell'efficienza dei servizi comunali, organizzazione del traffico urbano e miglioramento dell'offerta sanitaria». Un'operazione nella quale chiama a raccolta non solo le forze politiche, ma tutta la città: «Dobbiamo lavorare con un unico obiettivo». Ai suoi ha già detto: meno visibilità e molto più impegno.
Non lascia fuori dal discorso l'opposizione: «Con una parte di essa abbiamo già avviato le condizioni per un corretto e responsabile rapporto. Ma soprattutto, per noi il rispetto della dignità del consigliere comunale è fondamentale». É un Gravagnuolo che guarda con determinazione in avanti, ma che sa anche accettare il confronto: «Sarò il sindaco di tutti i cavesi ed a tutti chiedo di collaborare per fare di Cava la città della qualità. Abbiamo le risorse, le idee e le intelligenze per operare il salto di qualità che la storia ed il nostro passato chiedono».
Fonte: Il Portico
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