Un balcone su Ravello e su uno spicchio di mare della Costiera Amalfitana: ora sì che Scala potrà godere del suo nuovo spazio pubblico panoramico, un naturale prolungamento di piazza Municipio.

E' stata inaugurata sabato scorso la piazza San Lorenzo, in ossequio al Santo protettore di Scala, uno dei lavori più attesi dall'amministrazione Luigi Mansi: un'opera strategica, con annessi locali interrati che saranno destinati a uffici e nuovi servizi igienici, in sostituzione dei preesistenti insisti sul fianco sinistro del Duomo, corpi di fabbrica moderni che sono stati eliminati. I lavori, finanziati per un importo di poco meno di 800mila euro nell'ambito fondi Por Campania FESR iniziativa accelerazione della spesa, sono stati realizzati dalla ditta Panariello di Agerola e sono durati circa un anno.

Al taglio del nastro, a cui hanno preso parte autorità civili e militari (tra gli altri i sindaci di Ravello e Atrani Paolo Vuilleumier e Luciano De Rosa Laderchi, il vicesindaco di Amalfi Matteo Bottone, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Amalfi Roberto Martina e il comandante della stazione del Corpo Forestale di Agerola, Alessio Lopa), il sindaco Luigi Mansi, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti i tecnici, le istituzioni e le maestranze che hanno reso possibile la realizzazione dell'opera (guarda il video in basso realizzato da Giassi Video) sottolineando come il nuovo spazio potrà consentire «nuovi momenti di condivisione e stimoli di crescita culturale e sociale». Grande partecipazione da parte della cittadinanza che dopo la benedizione da parte di padre Vincenzo Loiodice ha visitato i locali sottostanti, molto ampi, a cui si accede da un ascensore o attraverso una rampa, con i servizi igienici pubblici autopulenti di ultima generazione.

Per l'occasione sarà presentata anche la conclusione dei minuziosi lavori di restauro del Crocifisso ligneo e della cona lignea d'altare della cripta del Duomo, uno dei simboli di fede dei Scala, finanziato con parte delle somme stanziate per il Festival Incantesimi 2015. Per l'occasione è stata esista, in Duomo, la preziosissima Mitra vescovile donata alla città da re Carlo I d'Angiò nel 1270. Non veniva mostrata dal 1987.

Questi interventi seguono di pochi mesi l'inaugurazione del Centro per giovani e anziani presso il supportico San Lorenzo e anticipano la conclusione di altri due grandi progetti: il recupero delle grotte del Dragone e il restyling dello stadio comunale. Sono questi i frutti dell'azione amministrativa della compagine "Scala che Cambia", al governo della Città del Castagno dal 2008 e che oggi sta raccogliendo, a piene mani, i frutti di tanto impegno.