La maggioranza si stringe intorno al sindaco Gravagnuolo e respinge l'ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Assia Landi, che denunciava l'incompatibilità del presidente della Se.T.A., Salvatore Senatore, responsabile di abusi edilizi come imprenditore della "Cotto Vietri". «Ho chiesto alla maggioranza, e non solo, un voto di fiducia, avendo ravvisato nella richiesta fatta con l'ordine del giorno anche un atto di sfiducia nella mia imparzialità ed equità. Sono contro i processi alle persone prima che le sentenze diventino definitive e chi non è d'accordo su questa linea può anche abbandonare la maggioranza», spiega il sindaco.

Ed Assia Landi lascia la maggioranza e si dichiara indipendente. Lampis, Salsano, Iacobucci, Pisapia, Sorrentino, consiglieri della maggioranza, hanno difeso il sindaco e la sua azione politica. Contrari gli uomini dell'opposizione, Barbuti, Messina, Napoli, Siani, Baldi, che hanno ribadito che Salvatore Senatore doveva dimettersi e non poteva rappresentare la città come responsabile di una società partecipata. Ma sull'intera vicenda consiliare pesa la nullità dell'atto. L'ordine del giorno è stato respinto con 18 voti, a favore 10, tra cui Assia Landi, che paga uscendo dalla maggioranza.