Movimentato il ritorno dalle vacanze per i consiglieri comunali a Palazzo di Città. Dopo le indiscrezioni e gli scontri a viso aperto tra i banchi della maggioranza, tuonano decise le parole del primo cittadino Luigi Gravagnuolo.

«Occorre che la Giunta cambi passo in tempi brevi, in caso contrario verranno adottati gli adeguati provvedimenti», ha avvertito il primo cittadino. Possibile, quindi, il rimpasto delle deleghe assessoriali, dopo aver più volte chiesto agli esponenti della maggioranza di operare meglio e con maggiore concretezza.

Insistenti erano state le voci di corridoio che avevano voluto insinuare l’esistenza di una Giunta comunale troppo legata al sindaco e poco rappresentativa delle volontà del gruppo di maggioranza.

«Se qualcuno crede che si possa verificare una corsa al “posto al sole” o un inutile “valzer di poltrone”, dovrà ricredersi - ha ribadito Gravagnuolo - e l’unica strada possibile da percorrere sarà il “tutti a casa”».

La convocazione dei consiglieri da parte del sindaco avrebbe comunque evidenziato la coesione al progetto del primo cittadino. Nessun commento ufficiale dopo la riunione, anche se qualcuno ha tenuto a ribadire che la situazione attuale a Palazzo di Città era già prevedibile dopo l’incontro “Buon Anno Cava 3”. In quell’occasione il rallentamento dell’attività amministrativa si era intuito quando il sindaco aveva parlato di tante cose ancora “da fare” e non “già fatte”.

Intanto, su "radioportici" già si mormora di un'eventuale lista nera di assessori, nella quale sembrerebbero essere finiti Fasano, Coppola ed Armenante, per la cui sostituzione sarebbero già pronti Artemio Baldi, Sabato Sorrentino, Antonio Pisapia e Nunzio Senatore.