Hanno cominciato gli allenamenti qualche giorno prima di Natale, dopo l'eccezionale vittoria a Genova lo scorso giugno. Da allora non hanno mai smesso. Così si stanno preparando i ragazzi che vogheranno il galeone veneziano nel 60º Palio delle Repubbliche Marinare contro gli equipaggi di Pisa, Amalfi e Genova. La sfida sarà nelle acque della laguna, il 7 giugno. Ci sono nuovi acquisti nell'equipaggio di casa: il padovano Francesco Cardaioli, nazionale di canottaggio, il trevigiano Francesco Rigon, Stefano Civin della Canottieri Giudecca e il padovano di origini africane Isoken Obayagbona. Al timone del galeone ci sarà Stefano Morosinato, gli altri nomi sono Jacopo e Mattia Colombi, Michele Ghezzo, Gherardo Gamba, Davide Stefanile, e i veterani Jean Smerghetto e Giovanni Lunardi. «Siamo un gruppo affiatato - racconta Lunardi, il capitano - e più forte dell'anno scorso, ma anche i nostri avversari lo sono, non abbiamo paura ma dobbiamo stare attenti». Il direttore tecnico anche quest'anno è Stefano Zabotto affiancato dagli allenatori Alberto Vinello e Massimo Serena. La sfida sarà tutt'altro che facile, come fa intendere Zabotto.

«Gli avversari sono molto forti - dice - hanno mezzo equipaggio di atleti olimpionici o della nazionale, noi ne abbiamo solo uno, la nostra forza è l'affiatamento tra il gruppo». La macchina organizzativa si è messa in moto formata dal provveditore Ferruccio Kleut, il segretario Marino Barbaro, il consigliere Marino Almansi, Maurizio Crosara e il presidente Marco Agostini. La regata sarà tra i giardini della Biennale e il molo, domenica 7 dopo le 18, con la diretta di Rai 2. Si potrà seguire dalla tribuna che Vela allestirà davanti al Palazzo Ducale o dal maxischermo previsto in piazza. Le premiazioni saranno in piazza. Nel pomeriggio ci sarà il corteo dei figuranti, tra Arsenale e piazza San Marco. Sabato l'Arsenale e il suo Bacino Grande ospiteranno la presentazione degli equipaggi e la regata dei gozzi, con sfide a due e poi la finale. Il vincitore sceglierà la corsia per la gara di domenica. Anche ieri sfruttando la giornata pre festiva, si sono allenati. A terra il tradizionale scambio di auguri di Pasqua. «Apprezzo i vostri impegno e dedizione - ha detto l'ex presidente del consiglio comunale Roberto Turetta - il vostro è un atto di volontariato e un gesto d'amore per la città».

Fonte: Corriere della Sera