Allenarsi a casa, in particolare da soli, può presentare diverse sfide non solo a livello organizzativo. Innanzitutto bisogna riuscire a trovare la giusta motivazione. Sviluppare una routine di fitness in soggiorno o nella propria stanza non è poi così semplice e spesso si devono trovare stimoli aggiuntivi soprattutto se si è abituati a seguire un allenatore o un personal trainer e se si frequentano corsi in palestra supportati dalle migliori attrezzature professionali. Senza input e supporti esterni può del resto essere più facile perdere il controllo e andare incontro ad "errori fatali" forieri di infortuni in particolare se si riparte dopo un lungo periodo di stop o se non ci si è mai allenati seriamente.
Configurare il proprio spazio di allenamento casalingo è un passaggio essenziale per iniziare un percorso atletico fai da te. Una palestra domestica ha bisogno di uno spazio adeguato per muoversi (bisognerebbe calcolare all'incirca 4mq liberi e almeno 2 metri di distanza dal pavimento al soffitto). A seconda del tipo di routine che si decida di impostare varrebbe la pena investire un minimo di capitale in attrezzatura. Allenarsi a corpo libero potrebbe infatti non riuscire a soddisfare gli sportivi più esigenti e per questo bisognerebbe ponderare sull'acquisto di elastici, kettlebell, pesi, tappetini ed eventuali sbarre o strutture di supporto - se lo spazio a disposizione lo consente - a seconda del tipo di esercizi che si voglia praticare. I neofiti potrebbero tuttavia accontentarsi di sedie, asciugamani e pareti per iniziare a risvegliare i muscoli senza "troppi fronzoli".

In tema di allenamento fai da te la tecnologia può senz'altro aiutare e permette di affidarsi ad un coach online sia usufruendo di applicazioni dedicate al fitness a distanza (Fitbit premium, Yoga wake up o Nike training club, ce n'è per tutti i gusti) sia seguendo uno dei tanti corsi presenti su YouTube e altre piattaforme digitali che non necessitano di sottoscrizioni.
Tra i personaggi del momento più in voga per lo sport e il fitness fai da te c'è Joe Wicks, un nutrizionista e personal trainer che grazie ai suoi programmi gratuiti su YouTube, accompagnati da numerose pubblicazioni cartacee, offre intensi ed efficaci programmi quotidiani visualizzati da milioni di utenti. Chi non masticasse l'inglese potrebbe affidarsi agli Street Gorilla, una coppia di trainer milanesi (Domenico Venditto e Claudio Paradiso) che dal loro canale YouTube offrono una vasta gamma di esercizi dedicati allo street workout e al calisthenics casalingo. In tema di "fitness homemade" potrebbe valere la pena seguire le dritte di Salute in movimento, un altro canale YouTube gestito dai personal trainer Fabio Grossi e Michela Verardo che mettono a disposizione degli utenti una lunga serie di esercizi per ritrovare la forma ma anche diverse routine utili per combattere la sciatica, i dolori cervicali e tutta quella serie di dolori associati alla vita sedentaria.

Gestire il proprio tempo e riuscire a ricavarsi una parentesi temporale dove dedicarsi alla propria routine di allenamento risulta fondamentale. Uno dei modi migliori per combattere la pigrizia ed evitare le scuse della mente che tendono a "procrastinare il sudore", è quello di svegliarsi mezz'ora prima e impostare un programma mattutino che aiuti a ritrovare la forma e ad affrontare la giornata con un carico di endorfine aggiuntivo (l'attività fisica rilascia nel cervello piacevoli sostanze chimiche che combattono lo stress).
Chi non riuscisse a trovare stimoli sufficienti in solitaria potrebbe coinvolgere un compagno di allenamento per garantirsi motivazioni ulteriori che aiutino a portare a termine il proprio workout.
Per combattere la noia e favorire lo sviluppo muscolare, varrebbe inoltre la pena variare il proprio allenamento non indugiando troppo a lungo nella stessa routine.
A tal proposito un ottimo modo per valutare i propri progressi è quello di tenere un diario dove segnare i propri risultati e impostare una routine ragionata che copra ampie fasce temporali con esercizi differenti, utili per stimolare gruppi muscolari distinti ed intervallare ad esempio periodi di potenziamento a fasi di lavoro aerobico.