La sfida di Serie D tra Costa d'Amalfi e Manfredonia, giocata allo stadio "P. Novi" di Angri alle 14:30, si è conclusa con un pareggio combattuto. Dopo solo 2 minuti dall'inizio, una conclusione di Calemme ha colpito accidentalmente Mansi alla testa, causando attimi di apprensione, fortunatamente risolti grazie all'intervento dei sanitari.

L'equilibrio iniziale ha visto il Costa d'Amalfi creare la prima grande occasione al minuto 8 con Maione, il cui tiro dal limite è stato deviato con un prodigioso intervento da Sapri, portiere del Manfredonia. La partita si è mantenuta intensa ma avara di occasioni fino al 24', quando Tedesco ha sfruttato un calcio di punizione con un preciso colpo di testa che ha portato in vantaggio gli ospiti. Il tecnico Proto è stato espulso poco dopo per proteste contro l'arbitraggio.

Il Costa d'Amalfi ha reagito prontamente e al minuto 34, Maione ha siglato il pareggio con un'incornata vincente. Solo un minuto più tardi, Cappiello ha fatto vedere i suoi numeri alla "Ronaldo", ma la conclusione è finita di poco a lato. Massa ha avuto un'altra chance al 45', ma il suo gol è stato annullato per fuorigioco.

Nel secondo tempo, il ritmo si è mantenuto alto. Al minuto 50, Cappiello ha tentato un tiro al volo dal dischetto che è finito alto. Vuolo ha mancato di poco la porta al 53' con un colpo di testa su calcio d'angolo. I cambi da entrambe le parti hanno cercato di ravvivare la partita, con il portiere Provitolo protagonista al 65' nel negare il vantaggio a Porzio.

Il match si è chiuso con ulteriori tentativi del Costa d'Amalfi, come il tiro di Martinelli al minuto 87 e l'ultimo forcing che non ha prodotto il gol decisivo.

Finisce così 1-1 una gara equilibrata e ricca di agonismo, con il Costa d'Amalfi che ha saputo rispondere al vantaggio iniziale degli ospiti, nonostante le difficoltà e un arbitraggio contestato.