Dopo lo strepitoso successo ottenuto lo scorso anno con l'entusiasmante vittoria fra le mura di casa, Furore si accinge ad ospitare, anche per l'edizione duemiladiciotto, la prima tappa del Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino.

Il percorso di gara sarà quello felicemente collaudato quest'anno lungo la strada provinciale ex S.S n. 366 con partenza da Poggio La Vela e arrivoa Piazza Il Miracolo, antistante la Chiesa di San Michele. Nell'adiacente Giardino della Pellerina e, più precisamente nel Campo di Tennis si svolgerà la cerimonia di premiazione e nel Teatro delle Querce si esibirà il gruppo folk locale dei Secacorne.

Undici, oltre a Furore, le Città del vino ammesse,a partecipare, fra cui Valdobbiadene, Suvereto, Conegliano, Corropoli, Maggiora, Castelnuovo Berardenga, Avio e Serrone.

Fervono i preparativi per organizzare al meglio questo importante evento al quale Furore partecipa da anni con finalità di promozione facilmente intuibili. Collegata alla corsa delle botti ci sarà, come sempre, l'esposizione dei prodotti tipici alla quale saranno presenti gli stands tutte le città del vino partecipanti.

"Sarà ancora una volta un evento di eccezionale valenza per uno scambio culturale di ampio respiro che va ben oltre l'aspetto agonistico", ricorda Dino di Gennaro, Vice Sindaco con delega al Turismo e allo Sport del Comune di Furore, da sempre impegnato in questa manifestazione. "La nostra partecipazione al Palio ci consente di promuovere e far conoscere il nostro paese in tutte le regioni d'Italia e questo si traduce in una grande azione di marketing turistico."

La coppia di spintori sarà formata da Franco Capriglione che si è guadagnato sul campo i galloni di "capitano" in tutti questi anni e da Michele Avitabile, sorprendente, recente "rivelazione". Faranno panchina Elena Fusco e Alfonso Camicia: un gruppo collaudato e affiatato.