La Salernitana, attraverso una nota apparsa sul sito ufficiale, comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra Alberto Bollini. «Ringraziandolo per la professionalità profusa la Società augura al tecnico le migliori fortune professionali» si legge.

Questo pomeriggio Bollini si è recato al campo Volpe alle 15 per svuotare il suo armadietto e salutare la squadra - che ha sostenuto la seduta d'allenamento agli ordini del tecnico della formazione Primavera Alberto Mariani - dopo la decisione della società. Visibilmente emozionato il trainer di Poggio Rusco ha salutato tutta la rosa, ringraziando per il lavoro svolto fino a questo momento e l'impegno profuso. Per lui si chiude oggi l'esperienza a Salerno, esattamente un anno dopo la sua prima vittoria, quella di Frosinone. I numeri parlano di 59 punti conquistati (ma appena 6 vittorie in campionato da metà aprile ad oggi), una media di 1,34 a partita, una salvezza raggiunta in largo anticipo lo scorso anno e una posizione di centro classifica in questa stagione a tre giornate dal termine. Rimarrà nella storia granata per la vittoria rocambolesca di Avellino con gol partita di Minala al 96°.

Grazie all'antica amicizia col noto disk jockey Enzo Mammato, con cui condivide le serate estive sulla riviera romagnola, Bollini ha stretto legami importanti in Costiera e con i dirigenti del Costa d'Amalfi con cui proprio lunedì scorso è stata disputata una gara amichevole per l'inaugurazione del nuovo campo di Scala. Già in quella occasione Bollini era apparso teso dopo la sconfitta di Brescia, non rilasciando dichiarazioni. Assiduo frequentatore del ristorante Mammato di Maiori (presso cui lo scorso settembre si fece promotore di una festa con tutta la squadra) e del bistrot di Sal De Riso, non è escluso che prima di lasciare la sua abitazione di Vietri sul mare possa farsi rivedere in Costiera per i saluti.

Intanto sono ore decisive per l'ingaggio, alla guida della società di Lotito e Mezzaroma, di Stefano Colantuono. Il coach è fermo dalla fine dell'anno scorso, da quando non riuscì a centrare i playoff con il Bari. In passato ha allenato in piazze importanti come Udine, Bergamo, Palermo e Torino. Adesso per lui comincia una nuova avventura nel campionato cadetto.

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