La Salernitana riesce in una doppia impresa: perdere una partita in casa 4-0 contro un'Udinese che non aveva più nulla da chiedere al campionato davanti ad un Arechi stracolmo, riuscendo comunque a raggiungere la salvezza grazie alla mancata vittoria del Cagliari fermato dal Venezia sullo 0-0.

Alla fine è festa grande sugli spalti ed in campo per la salvezza raggiunta quando gli incubi nel corso dei 90 minuti di una partita che pareva stregata si facevano sempre più terrificanti e il baratro della B sembrava molto più vicino rispetto a quanto fatto nell'ultimo strepitoso mese.

Una salvezza che nasce dal filotto di vittorie iniziato il sabato di Pasqua con la vittoria a Marassi contro la Sampdoria, proseguito con i 3 punti conquistati a Udine nel recupero, con la vittoria in casa contro la Fiorentina, con il pareggio a Bergamo, con la vittoria sul Venezia nello scontro diretto.

Poi le due partite che potevano regalare la salvezza con qualche turno d'anticipo: il primo match point in casa contro il Cagliari, con gli isolani che raggiungono il pareggio al 97°.

E ancora la partita incredibile di Empoli dove al netto del rigore sbagliato da Perotti sul risultato di 1-1 a 10 minuti dal termine, la Salernitana si è trovata davanti un Vicario che ha parato l'impossibile.

Nell'ultima giornata di campionato l'Udinese non si è comportata come una squadra già in vacanza, tutt'altro: in vantaggio sin dall'alba del match, i tentativi granata - seppur pochi - andavano a sbattere contro un altro portiere in serata di grazia, Padelli il portiere di riserva dei friulani.

All'Udinese riesce tutto: gol bellissimi, con la difesa granata fin troppo allegra nelle marcature mentre alla Salernitana non riesce quasi nulla. Neppure un possibile autogol dell'Udinese finisce in porta, il palo evita il gol della bandiera.

Mentre il passivo di 0-4 è a dir poco imbarazzante, considerando che Belec ha parato anche un rigore, ai tifosi salernitani non resta che seguire con apprensione il risultato della partita che si sta giocando a Venezia dove il Cagliari - per fortuna dei granata - non riuscirà mai a sbloccare la partita dallo 0-0, condannando se stessa di fatto alla serie B e regalando stasera nell'ultimo atto del campionato, la salvezza ai granata.

Iervolino ha già promesso il premio salvezza, la serie A si giocherà ancora a Salerno, mentre la squadra inizierà a preparare la stagione sapendo chi è il proprio Presidente: un punto di partenza, diverso rispetto a quello della scorsa stagione, da non sottovalutare.

Fonte Foto: U.S. Salernitana 1919 - Serie A