Tu sei qui: SportLa Salernitana non molla: due volte sotto, a Lecce pareggio al 90°
Inserito da (redazionelda), lunedì 3 settembre 2018 09:34:46
di Donato Di Martino
La Salernitana torna in trasferta e lo fa al Via del Mare al cospetto di un Lecce totalmente rinnovato e con elementi di spessore.
I giallorossi, reduci dal buon pareggio a Benevento, vogliono iniziare a conquistare punti tra le propria mura. Liverani opta per il solito 4312, modulo a lui tanto caro. A difendere i pali della porta giallorossa c'è Vigorito; la difesa è composta da Fiammozzi, Meccariello, Lucioni e Calderoni; il terzetto di centrocampo è formato da Arrigoni, Petriccione e Scavone, davanti a loro il trequartista è Marco Mancosu; il tandem d'attacco è composto da Pettinari e Falco. La Salernitana, dal canto suo, propone qualità ed esperienza, potendo contare su giocatori di grandi qualità arrivati grazie al mercato estivo ed opta per un 352 con Casasola e Vitale esterni, Di Gennaro in cabina di regia e Jallow a far coppia con Djuric
PRIMO TEMPO
Il Lecce parte forte, sembra in palla, e dopo tre minuti passa in vantaggio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, grazie ad una super rete di Marco Mancosu.
La reazione degli ospiti non si fa attendere. Jallow inventa e Djuric per poco non trova il goal del pareggio.
Dopo un quarto d'ora di gioco i granata si riaffacciano nella metà campo avversaria, rendendosi pericolosi con una conclusione del bosniaco Djuric.
Falco pare ispirato e semina panico nella difesa avversarie, grazie alle sue serpentine, condite da giocate di grande tecnica. Gli undici in casacca giallorossa non smettono di macinare gioco, collezionando pericolosi calci di punizione.
Al minuto 38 gli ospiti hanno, sui piedi di Casasola, la palla del pareggio. Il giocatore granata, però, spreca malamente la ghiotta occasione, tirando alle stelle. La spinta degli uomini di Colantuono, grazie alla mossa di Di Gennaro dietro le punte è sempre più veemente, la manovra (su di un campo ai limiti della praticabilità) ne beneficia ed i granata (in maglia bianca per l'occasione) guadagnano metri di campo.
Il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti. La truppa di Liverani ha legittimato il vantaggio, giocando una partita attenta ed ordinata.
SECONDO TEMPO
La seconda frazione di gioco riprende con gli stessi 22 protagonisti in campo. La partita non cambia registro, il Lecce prova a giocare palla a terra, dimostrando discreta proprietà di palleggio.
Il primo quart'ora della ripresa non regala emozioni. Falco è ancora tra i migliori dei suoi, inventa e delizia il pubblico presente con dribbling ed assist di pregevole fattura.
Al minuto 22 Falco decide di fare tutto da solo, sfiorando il goal, negatogli solo da un prodigioso intervento di Micai, estremo difensore ospite. Sul capovolgimento di fronte è la Salernitana a rendersi pericolosa. Per fortuna del Lecce, però, i granata non sono lesti a sfruttare la disattenzione difensiva salentina.
Dopo tre minuti gli ospiti trovano il goal del pareggio. Vigorito non è impeccabile nell'uscita e sul traversone Di Gennaro, Bocalon lo batte, segnando il goal del pareggio.
Il Lecce non ci sta e ritorna in attacco, con voglia ed intensità. Liverani decide di giocarsi la carta Chiricò, schierandolo al posto di Scavone. Il folletto brindisino guadagna un calcio di punizione (fallo inutile di Vitale) che Filippo Falco trasforma in oro, siglando una marcatura fantastica.
La partita è viva, nessuno vuole perdere e la Salernitana dimostra di avere ancora birra in corpo. Liverani corre ai ripari, mettendo in campo Venuti per uno sfinito Falco.
Al primo minuto di recupero arriva la doccia gelata per i giallorossi. Gli ospiti, grazie ad un goal in mischia, nato grazie ad una giocata classica della nuova Salernitana, la ricerca della sponda di Djuric , trovano la via del pareggio con Castiglia, non senza polemiche in quanto Bocalon contrasta l'avversario Lucioni in maniera probabilmente non del tutto regolare.
La gara si chiude, dopo 4 minuti di recupero, ed ulteriori 2 emozioni, una per parte, con il risultato di parità. Per quanto visto in campo, il pareggio ci è parso il risultato giusto. Colantuono dovrà lavorare molto sulla mentalità dei granata, troppo bassi quando c'è da produrre gioco e valutare alternative soprattutto sugli esterni.
Bene Micai, Akpa Akprò e Bocalon.
Male Vitale.
IL TABELLINO
Lecce - Salernitana 2 - 2
Reti: 4' pt Mancosu (L), 27' st Bocalon (S), 36' st Falco (L), 46' st Castiglia (S).
Lecce: Vigorito, Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni, Petriccione, Arrigoni, Scavone (33' st Chiricò), Falco (40' st Venuti), Pettinari, Mancosu. All. Fabio Liverani
A disposizione: Bleve, Cosenza, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, La Mantia, Tabanelli, Armellino.
Salernitana: Micai, Migliorini (7' st Di Tacchio), Schiavi, Perticone, Casasola, Castiglia, Di Gennaro (33' st Palumbo), Akpa Akpro, Vitale, Jallow (6' st Bocalon), Djuric. All. Stefano Colantuono
A disposizione: Russo, Pucino, Mantovani, Odjer, Anderson D., Vuletich, Gigliotti, Anderson A., Mazzarani.
Arbitro: Sig. Antonio Di Martino di Teramo
Assistenti: Grossi - Mokhtar
IV Uomo: Paterna
Ammoniti: Scavone (L), Arrigoni (L) - Migliorini (S), Castiglia (S), Vitale (S)
Angoli: 5 - 2
Recupero: 1' pt, 4' st.
Spettatori: 12675
Fonte: Il Vescovado
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