di Donato Di Martino

Finalmente un po' di sole sui granata. La Salernitana abbatte l'Ascoli che esce sconfitto per 3-1 in casa contro gli uomini di Colantuono in uno scontro salvezza che alla vigilia era da vincere a tutti i costi per entrambe le compagini . Adesso il Picchio sprofonda sempre più verso la retrocessione in serie C. Negli incontri delle dirette concorrenti infatti le vittorie di Cesena e Ternana rendono sempre più complicata la situazione degli uomini di Cosmi che, giunti a questo punto del campionato, sembrano incapaci di riuscire a mantenere la categoria. Una grande boccata d'ossigeno per i granata ai quali il mini ritiro di Grottammare sembra aver dato nuova linfa. Protagonisti assoluti Bocalon e Casasola.

Ma veniamo alla cronaca del match. La Salernitana di Colantuono riconferma il 4-3-3 visto nell'ultimo turno contro il Parma. Il tecnico romano stravolge la formazione titolare cambiando molti interpreti inserendo Signorelli e Kiyine. Nel solito 3-5-1-1 bianconero il tecnico Serse Cosmi è costretto a lanciare dal primo minuto Baldini sulla fascia destra, i problemi accusati da Mogos negli ultimi giorni non consentono al terzino di poter dare il proprio contributo. Al suo posto va in campo Baldini. In attacco il tecnico del Picchio opta per la solita soluzione Clemenza a supporto di Monachello. Nel consueto riscaldamento però i padroni di casa perdono anche Lanni per un problema al polpaccio, così tocca ad Agazzi andare a difendere i pali.

L'avvio vede subito i padroni di casa buttarsi in avanti con i campani attenti a controllare le prime sfuriate che non portano a nulla. Col passare dei minuti la Salernitana cresce e prende il controllo del campo. I granata si affacciano alcune volte dalle parti di Agazzi prima di colpire inesorabilmente intorno alla mezz'ora con Bocalon che servito da Kiyine infila senza problemi Agazzi. L'Ascoli accusa il colpo e ancora una volta si mostra incapace di tirare fuori il carattere e reagire. Poco più tardi infatti sono ancora gli uomini di Colantuono a sfiorare il raddoppio con lo stesso Bocalon che da solo in area manca il controllo della sfera.

Serve una scossa, un segnale di ripresa che non arriva. La Salernitana così sale in cattedra e legittima il proprio vantaggio. Poco più tardi infatti gli ospiti raddoppiano con Casasola capace di sfruttare un calcio piazzato di Kiyine. Adesso la situazione si fa davvero in salita e poco più tardi il pomeriggio nero dell'Ascoli diventa addirittura drammatico. I campani vanno ancora in gol con Bocalon che servito da Minala cala il definitivo tris. Doppietta personale per lui. Sugli spalti i tifosi ascolani mostrano tutto il loro malcontento nei confronti della società marchigiana con un'accesa contestazione. Nei secondi finali arriva il gol della bandiera di Carpani, ma il Picchio sprofonda lo stesso verso la retrocessione diretta.

Boccata d'ossigeno per i granata in vista del derby di Domenica 11 contro l'Avellino di Novellino. Rientrerà Ricci dalla squalifica ed i granata proveranno a prendere tutta la posta in palio. I tifosi lo chiedono ad alta voce.

Il tabellino

ASCOLI-SALERNITANA 1-3

Marcatori: 29' pt Bocalon, 20' st Casasola, 25' st Bocalon, 49' st Carpani.

ASCOLI (3-5-1-1): Agazzi; De Santis, Padella, Gigliotti; Baldini (15' st D'Urso), Addae, Buzzegoli, Kanouté (31' pt Ganz), Mignanelli; Clemenza (29' st Carpani); Monachello. All. Cosmi.

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Tuia, Mantovani, Pucino (17' st Popescu); Kiyine, Signorelli (32' st Zito), Minala; Di Roberto, Bocalon, Sprocati (39' st Odjer). All. Colantuono.

Arbitro: Nasca di Bari.

Note: spettatori 4.206 (1.528 paganti, 2.678 abbonati) per un incasso totale di 29.795,70 euro; ammoniti MIgnanelli per l'Ascoli, Signorelli, Kiyine e Casasola per la Salernitana; corner 6-6; recupero 3' pt, 4' st.