di Enzo Mammato

Il quarto appuntamento stagionale del GT Open si è concluso con la spettacolare affermazione di Audi e Lamborghini, che hanno dimostrato ancora una volta il loro valore sul circuito internazionale dell'Hungaroring.

Nonostante le condizioni meteo variabili, il team Oregon con Leonardo Pulcini, insieme al compagno Simon Connor Primm, ha saputo navigare tra le insidie per agguantare una esaltante vittoria.

Nonostante la pressione, la coppia di piloti ha dimostrato tutto il suo valore, terminando con il successo nella seconda manche del weekend. Questo trionfo consolida la loro posizione nel panorama delle campionato GT, lasciandomi ben sperare per il futuro di questo mio figlioccio.

Leonardo, classe 1998 a cui sono legato da una grande amicizia con il nonno e con tutta la famiglia, ha mostrato una maturità e una crescita notevole. Ricordo con affetto i suoi primi passi nei kart, sempre sotto lo sguardo attento e fiero del paà Daniele Pulcini, noto imprenditore romano con radici anche in Sardegna, dove con i fratelli Gabriele e Francesco, gestisce il rinomato resort Poltu Quatu ad Arzachena. Nonostante io sia di parte, non esagero dicendo di vedere per lui un futuro in Formula 1, magari proprio spalla a spalla con il nostro Charles Leclerc, con cui tra l'altro ha già gareggiato in formula 3 se non ricordo male.

Col cuore gonfio di orgoglio, non posso che fare i miei più sinceri auguri a Leonardo, che con determinazione e passione sta alimentando il suo sogno, con la stessa tenacia e dedizione che lo hanno portato fin qui.