"E tutto va come deve andare, o perlomeno così dicono..." cantava Max Pezzali in una sua celebre canzone e anche quelli del Milan se non l'hanno ‘canticchiata' alla fine della partita, devono averla quantomeno pensata questa strofa.

Vittoria per 2-0 contro l'Atalanta in un San Siro stracolmo di tifosi rossoneri e che speravano di rimanere a Milano a festeggiare lo scudetto che sarebbe potuto arrivare con una giornata di anticipo se l'Inter non avesse vinto a Cagliari in serata.

Ma così non è stato: il Milan mantiene i due punti di vantaggio sui "cugini" e si troverà all'ultima giornata di campionato al cospetto di un Sassuolo contro cui potrà permettersi due risultati su tre, anche con un'Inter vincente contro la Sampdoria.

Intanto il fine settimana del campionato - al netto dei posticipi di questa sera - ha fornito diversi verdetti: retrocesso il Venezia dopo il pareggio di sabato della Salernitana ad Empoli.

Il Genoa - sconfitto 3-0 a Napoli dove si è anche salutata l'ultima partita del capitano azzurro Insigne al Maradona - è la seconda squadra a retrocedere in serie B.

Si aggrappano ancora ad un sottile filo di speranza i sardi - sconfitti in casa 3-1 dall'Inter - e che si giocheranno gli ultimi e decisivi 90 minuti a Venezia, seguendo attentamente gli sviluppi della partita di Salerno dove i granata ospiteranno l'Udinese in un Arechi che si preannuncia caldissimo.

Saranno proprio gli uomini guidati da Nicola e gli isolani di Agostini a contendersi la permanenza in Serie A: i verdetti di domenica prossima ci diranno definitivamente chi vincerà il campionato tra le milanesi e chi perderà la massima serie tra Cagliari e Salernitana.

Ormai è solo questione di tempo: gli ultimi 90 minuti di questa stagione.

Mai come quest'anno così avvincente fino all'ultima giornata di campionato.

Fonte foto: Lega Seria A