Una partita equilibrata, lunghissima e con diversi errori da una parte e dall'altra ha visto soccombere il numero 1 al mondo, Novak Djokovic al cospetto di un Jannik Sinner che a differenza di Rune non si è fatto sopraffare dalle emozioni nel terzo e decisivo set.

In una gara epica, in tre set, Sinner ha battuto il numero uno al mondo Novak Djokovic 7-5, 6-7, 7-6 in tre ore e 9 minuti.

Sinner con questa vittoria non ha comunque la qualificazione certa e diretta ma se la dovrà giocare con Rune giovedì.

Pur con qualche sporadico incitamento per Djokovic il pubblico era tutto per Sinner e, alla fine del match, è stato un boato 'liberatorio' a salutare al Pala Alpitour di Torino la fine del big match tra il 22enne Jannik Sinner e Novak Djokovic, numero uno del ranking mondiale.

Per le oltre tre ore di gioco, sugli spalti applausi e cori da stadio hanno accompagnato i colpi del giovane Sinner che alla fine della gara ha saluto il pubblico così:

''È stata dura, alla fine del secondo set quando ho perso c'era tensione ma abbiamo vinto insieme''.

Non è stato fatto niente ai fini della vittoria del torneo qui a Torino, come detto, ma u segnale forte ed importante è arrivato con lo stesso Sinner che alla fine del match ha confidato come avesse lavorato con il suo team per ridurre il gap con Djokovic soprattutto dopo Wimbledon.

Il gap è stato colmato e superato, almeno in questa partita.

Vediamo al prossimo scontro con il numero 1 se l'equilibrio lungo 3 ore di stasera sarà confermato o se qualche cambiamento ci sarà nell'economia di un nuovo match tra i due.

Ma stasera Jannick Sinner può sorridere, timidamente, da par suo.

NdL