di Vincenzo Milite

Pasquale Mazzocchi ci è riuscito: ieri, contro l'Ungheria, ha indossato la maglia della Nazionale Italiana, coronando un sogno.

Mazzocchi, detto Pako, di sogni ne ha già coronato uno, quello di giocare in Serie A, dopo che aver calcato i campi delle serie minori e superando varie difficoltà economiche. Infatti, il ragazzo proviene da una famiglia povera e per frequentare una scuola calcio ha dovuto lavorare come fruttivendolo. E così, con sacrificio, è riuscito ad emergere dalle serie minori, approdando in Serie A prima con il Venezia e poi con la Salernitana, diventando un vanto per tutti i tifosi granata.

Nella prima partita di National League contro l'Inghilterra, Pako non ha esordito, finendo in tribuna. Poi l'occasione contro l'Ungheria, gara vinta dall'Italia e decisiva per accedere per le Final Four. Al 78' Di Lorenzo comincia a zoppicare dopo un azione di gioco e così Pako viene chiamato dal mister Mancini. Per lui pochi minuti in campo, ma sufficienti per coronare il suo sogno.

Pako è pronto e noi tifosi con lui, al suo ingresso un intera città lo applaude e nei pochi minuti che gioca ad ogni suo movimento corrisponde un sussulto per noi.

Nell'intervista di fine partita c'è tanta umiltà nelle sue parole. Dopo aver giustamente ringraziato i suoi genitori, Pako dice di voler tornare subito "a casa", nella sua Salerno, per preparare una partita importante. Sicuramente tutti i tifosi della Salernitana hanno ascoltato con orgoglio ed emozione quelle parole che fanno amare ancora di più il loro campione.