E' Venezia ad aggiudicarsi la sessantesima edizione della regata delle antiche Repubbliche Marinare. Sulla laguna si è imposto l'equipaggio di casa davanti ad Amalfi. Ottima la prova dei costieri che hanno tenuto la seconda posizione per tutta la gara senza però riuscire ad insidiare i locali che, fin dalla partenza, hanno tenuto agevolmente la testa vincendo nettamente. Terza Genova, quarta Pisa dopo pochi secondi.

«Abbiamo cercato di gareggiare con un alto numero di colpi, ma Venezia ha dimostrato di avere una marcia in più». Così Franco Noio, allenatore del galeone azzurro di Amalfi a fine regata ai microfoni di Divina Fm.

«E' stata una regata che si è svolta con una media di 44 colpi al minuto e una partenza che ha toccato un picco di 52 - ha detto - Il risultato di Venezia dimostra che oggi nella laguna c'era davvero poca differenza tra le quattro corsie. Analizzando la gara va detto che i veneziani hanno iniziato a prendere il largo a 700 metri dal traguardo. Meglio non si poteva davvero fare. Ora non possiamo fare altro che pensare al prossimo anno intensificando gli allenamenti e l'amalgama di questo gruppo. L'anno prossimo ad Amalfi - ha concluso - sarà tutta un'altra storia».

Daniele Milano, alla prima volta da sindaco al seguito della manifestazione, è intervenuto a caldo in diretta interloquendo su Radio Divina FM: «Ora c'è la delusione per la mancata vittoria che speriamo sia rimandata solo di un anno, quando l'anno prossimo saremo padroni di casa ed avremo tutta la Costiera a spingerci».

Il primo cittadino guarda già al futuro: «Ci sarà un'organizzazione nuova della Regata - ha detto - dovremo immaginare una struttura che si occupi di marketing e raccolta fondi, oltre che di comunicazione, che possa valorizzare questo pezzo di storia che ci è invidiato da molti. Negli ultimi anni ho ricevuto proposte da città con storie simili, faremo di tutto per mantenere viva questa tradizione».