Nella partita di Serie D tra Francavilla e Costa d'Amalfi, disputata ieri, domenica 10 novembre, l'arbitro Saninelli di Bergamo ha commesso un errore che ha segnato l'esito finale del match. Il rigore assegnato al Francavilla al minuto 59, definito "inesistente" dal Presidente Nicola Savino, ha causato non poche polemiche.

Il Costa d'Amalfi era passato in vantaggio al 30' grazie a un bellissimo gol di Donnarumma, che ha centrato l'incrocio dei pali dai 25 metri. La prima frazione di gioco si era conclusa con i costieri in vantaggio per 1-0, con il portiere Provitolo autore di diverse parate decisive, in particolare su Arrighini e Marconato.

La partita è poi entrata nel vivo nel secondo tempo, con una serie di episodi che hanno infiammato gli animi in campo e sugli spalti.

Nel dettaglio, al minuto 49 i padroni di casa hanno reclamato un rigore per alcuni contatti in area, giudicati regolari dall'arbitro. Tuttavia, al minuto 59, è stato concesso un rigore al Francavilla per un presunto fallo in area che ha sollevato immediate proteste da parte dei giocatori e dello staff del Costa d'Amalfi. Donnarumma è stato ammonito per proteste, e Arrighini ha realizzato il rigore, riportando così la partita in parità.

Gli ospiti hanno cercato di rispondere, con Maione e Cappiello che hanno creato pericoli per la difesa del Francavilla. Tuttavia, al minuto 85, Diop ha trovato il gol del vantaggio per i padroni di casa, fissando il punteggio sul 2-1.

Nonostante gli sforzi del Costa d'Amalfi negli ultimi minuti, il risultato non è cambiato, lasciando un senso di amarezza per una sconfitta arrivata a causa di decisioni arbitrali discutibili.

La dichiarazione di Savino sottolinea la delusione per quanto accaduto: "Quanto accaduto oggi pomeriggio fa male al calcio. Tutte le società che partecipano al campionato di Serie D, meritano rispetto. Rispetto per gli enormi investimenti, per i tifosi, per gli atleti e per tutti coloro che lavorano in una squadra di calcio. Il rigore fischiato questo pomeriggio contro il Costa d'Amalfi è un vero e proprio SCANDALO. Un fallo subito da un nostro difensore con i nostri ragazzi in vantaggio per 1 a 0 diventa l'occasione per RUBARCI punti preziosi, punti sudati, punti meritati, ancora una volta. Chiediamo e pretendiamo RISPETTO per noi e per tutte le società di serie D, che sono costrette a subire ed a pagare, per errori che rischiano di compromettere gli enormi sacrifici profusi".