Di Vincenzo Milite

Parte ufficialmente la nuova stagione della Salernitana, la terza consecutiva in massima serie. Da oggi e fino al 27 luglio la truppa granata sarà in ritiro a Rivisondoli. Questa mattina raduno alle 9 al centro sportivo Mary Rosy, poi partenza per le Marche, dove si svolgerà la prima parte del ritiro della Salernitana, il più importante, dove si dovrà mettere benzina nelle gambe fino a Natale.

Paulo Sousa potrà godere di una rosa molto ampia, infatti - a parte la partenza di Vilhenae, Piatek, Nicolussi Caviglia e Crnigoj - tutti i protagonisti dello scorso anno sono al servizio del mister e in più si sono aggiunti quei giocatori di ritorno dai rispettivi prestiti.

Naturalmente la rosa va sfoltita e rinforzata. Il Ds De Sanctis sta lavorando per consegnare a Paulo Sousa nel più breve tempo possibile una squadra forte in ogni reparto.

Per questo ci aspettiamo che in settimana arriveranno almeno tre calciatori importanti: l'obiettivo è portare in granata il forte centrocampista Miretti di proprietà della Juve, Collocolo giovane centrocampista dell'Ascoli, e Piroe, attaccante dello Swansea; nello stesso tempo dovrebbero partire Bonazzoli a titolo definitivo, Valencia e Maggiore in prestito, nonché il portiere Sepe richiesto dal Lecce.

De Sanctis dovrà risolvere, anche, la non facile posizione di Simy, di ritorno da Benevento, dove era in prestito e che non ha praticamente mercato.

Paulo Sousa, prima della prima seduta di allenamento a Rivisondoli, ha tenuto una conferenza stampa: questo in sintesi il suo pensiero.

Paulo Sousa si sofferma su quello che è successo nel mese di giugno: "La stampa ha gettato veleno inutile sia su di me che sulla società Salernitana, alla fine si è fatto esattamente quello che era programmato, ovvero la società poteva esercitare la clausola della riconferma entro il 10 giugno e così è stato, mentre io potevo parlare con altre squadre e decidere entro il 20 giugno, alla fine ho parlato con tre squadre italiane e due francesi in più c'erano offerte anche dall'Arabia Saudita, ma ho preferito restare a Salerno, perché credo nel progetto del Presidente che è quello di portare la società in alto naturalmente piano piano andando per gradi".

Poi il mister parla della rosa e del mercato, pianificato già con il Ds, ribadendo che serviranno degli esterni per sostituire Vilhena e Piatek.

Paulo Sousa inoltre vuole una squadra capace di palleggiare bene e di costruire il gioco dal basso, ovvero con il portiere e i difensori.

Naturalmente l'obiettivo è la salvezza, quindi bisogna raggiungere al più presto i 40 punti, per poi divertirsi.

Queste le prime parole del mister in quel di Rivisondoli. Subito dopo la conferenza, la squadra ha cominciato subito la preparazione, e sicuramente quelli che seguiranno saranno giorni di duro lavoro, infatti, Sousa cura con scrupolosità il lavoro fisico per avere poi una squadra pronta a lottare per novanta minuti in campo.

Comincia così ufficialmente la nuova stagione calcistica della Salernitana.