di Vincenzo Milite

Il nuovo allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, ha iniziato la sua stagione in granata.

Ieri e'arrivato al centro sportivo Mary Rosy insieme ai suoi quattro collaboratori e subito si è calato nella nuova realtà.

Il primo passo del mister è stato quello di radunare la squadra e parlare loro per circa un ora; il mister ha spiegato al gruppo il suo modo di lavorare e ha chiesto ai calciatori grinta e massimo impegno in tutte le partite che dovranno da qui in poi andare a giocare, poi si è passati al campo e Sousa ha subito provato diversi schemi, confermando il suo modus operandi, quello di non legarsi ad un solo tema tattico, ma avere più opzioni anche a partita in corso o da adattare all'avversario che si va ad affrontare.

Il tecnico si è trattenuto circa sei ore, dopo l'allenamento ha voluto parlare con tutto lo staff di lavoro del Mary Rosy, visitandolo palmo a palmo. Insomma la nuova avventura è iniziata e le caratteristiche meticolose e maniacali del nuovo mister sono subito saltate all'occhio, come il suo carattere forte da sergente di ferro.

Un grosso in bocca al lupo a Paulo Sousa, augurandogli di raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile per poter poi programmare con serenità il prossimo futuro.

Purtroppo c'è da segnalare l'infortunio di Troosk-Ekong, il giocatore uscito dopo uno scontro nella partita di Verona, sembrava un infortunio di scarsa entità, ma purtroppo non è così, il giocatore è ancora zoppicante e sicuramente salterà la partita di domenica contro la Lazio.

La salernitana perde un leader della difesa, ma il reparto comunque è coperto perché sono a disposizione Lovato, Daniliuc, Gyomber, Bronn e Pirola.

Foto: U.S. Salernitana 1919