Di Vincenzo Milite

Settimana intensa di lavoro questa che sta passando. Nicola ha nel mirino la Juve e di conseguenza, per martedì 7 febbraio, vuole una squadra tonica e reattiva che sappia affrontare al meglio la vecchia signora, un avversario difficilissimo nonostante i tanti guai che sta attraversando.

Nelle fila della Salernitana ci sono tantissimi ex Juve, che vivranno sicuramente questa partita con il desiderio di fare benissimo contro la loro ex squadra, ad iniziare dal giovane centrocampista Nicolussi Caviglia approdato in granata dal Sud Tirol ma di proprietà della Juve, passando per Candreva, ex giocatore juventino, fino ai dirigenti: Salvatore Avallone, che ha militato da calciatore nella Juve, il preparatore dei portieri Rampulla, anche lui ex giocatore della Juve, poi il direttore sportivo De Sanctis e, per finire, il collaboratore di Nicola, Baroni.

L'allenatore in questa settimana ha provato ripetutamente la difesa a quattro con i due centrali composti da Troost-Ekong, Bronn, con Sambia a destra e Bradaric a sinistra, che ben si è disimpegnata a Lecce. Il mister ha le idee chiare in difesa, per il resto ha ancora tanti dubbi, infatti sta provando sia lo schieramento con il 4-4-2 che il 4-3-3. Naturalmente dal modulo che si sceglie si capirà anche il modo con cui si vorrà affrontare la Juve, infatti scegliendo il 4-4-2 la Salernitana imposterà la gara con più prudenza presidiando tutte le zone del campo, mentre con il 4-3-3 la gara sarà più improntata sull'attacco concedendo inevitabilmente il fianco agli avversari.

Mancano ancora tre giorni e Nicola potrà decidere con tutta tranquillità. Intanto continua spedita la prevendita dei biglietti e già alcuni settori sono esauriti: martedì sera all'Arechi ci saranno circa trentamila spettatori e, nonostante le previsioni annuncino gran freddo, i sostenitori granata sono pronti a sfidare le basse temperature per dare calore e sostegno ai propri beniamini sperando che possano fare uno sgambetto alla Juve.

(Foto: U.S. Salernitana 1919)