Di Vincenzo Milite

Oggi, 21 settembre, giorno di San Matteo, tutta Salerno è in festa, eccetto la Salernitana, che è al lavoro al centro sportivo Mary Rosy, mentre il Presidente, insieme al suo braccio destro, Maurizio Milan, è al Duomo, con le istituzioni cittadine, a partecipare alla Santa messa.

Paulo Sousa, come detto, sta lavorando sodo con la squadra perché il momento è delicato: dopo 4 partite la Salernitana ha raccolto solo 2 punti e ben due sconfitte.

Domani, 22 settembre, all'Arechi arriva il Frosinone, partita da non sbagliare assolutamente, così Sousa le sta provando tutte in allenamento.

Infatti, accantonato per il momento il giovane Botheim, che non è riuscito a lasciare il segno in queste 4 partite che ha giocato; ritrovato il bomber principe, Dia, che sembra aver superato il momento di sbandamento, si è nuovamente aggregato alla squadra e si sta allenando, Sousa potrebbe anche farci un pensierino magari a partita in corso.

Chi ha fatto bene e potrebbe ritagliarsi un posto al centro dell'attacco è Cabral, ma con le sue caratteristiche dovrebbe agire da finto nuevo, mentre chi potrebbe essere schierato come attaccante boa è Ikwuemesi, che si è ben comportato quando è subentrato contro il Torino. Anche Martegani ha fatto vedere cose buone, l'Italo-argentino ha messo in mostra una buona tecnica e potrebbe giocare da trequartista con il compito di superare l'uomo e servire gli assist ai compagni per andare in rete.

Per Paulo Sousa, dunque, è arrivato il momento di affidarsi ai nuovi arrivati per risollevare le sorti della Bersagliera in attesa dei gol di Boulaye Dia.