Di Vincenzo Milite

Avvio horror per la Salernitana: dopo sei partite sono arrivate già tre sconfitte e nemmeno una vittoria.

L'ultima sconfitta contro l'Empoli ha fatto scattare il campanello d'allarme perché i granata hanno perso malamente contro una squadra che nei precedenti cinque incontri non aveva mai vinto e nemmeno segnato 1 goal.

Contro la Salernitana, invece, i toscani non solo hanno vinto, ma soltanto grazie a Ochoa non hanno messo a segno una goleada, infatti il portiere ha salvato almeno 3 goal. Il Presidente Iervolino, decisamente arrabbiato subito dopo la gara di mercoledì, ha convocato lo staff societario per capire come interrompere questa mini crisi che sta investendo la squadra. Ieri, nella seduta d'allenamento che si è svolta al centro sportivo Mary Rosy, c'è stato un faccia a faccia tra il DS De Sanctis, allenatore e squadra per capire quali sono i problemi e i malumori per poter così risolverli e ripartire.

Naturalmente, già dalla prossima partita, si attende di vedere in campo una Salernitana tutta grinta e corsa, anche se l'avversario di turno è di quelli proibitivi, all'Arechi sabato sera arriva l'Inter reduce anche dalla sconfitta in casa ad opera del Sassuolo.

Paulo Sousa, oltre a gestire la crisi di gioco, deve fare i conti anche con l'infermeria: purtroppo, oltre a Coulibaly e Ikwuemesi, si è fermato anche Candreva, che è rimasto negli spogliatoi all'intervallo della partita di Empoli e ora si spera che non sia nulla di grave e che sabato possa magari giocare un tempo contro l'Inter, che lo scorso anno condannò al pari con un goal spettacolare.

Momento difficile dunque per i granata, ma già dalla prossima partita tutti si aspettano un'inversione di rotta altrimenti, come sempre accade, a pagare è l'allenatore che in questo caso avrà anche le sue colpe ma non è il solo.