Tu sei qui: SportSalernitana. Pasquale Mazzocchi in Nazionale, prima volta per calciatore e società
Inserito da (Admin), domenica 18 settembre 2022 19:50:34
di Vincenzo Milite
È venerdì sera, mancano 10 minuti all'inizio di Salernitana Lecce, quando il DS De Sanctis chiama Pasquale Mazzocchi e lo informa che è arrivata la chiamata in azzurro.
Un momento di incredulità poi la gioia, Pako corre a prendere il telefonino per avvisare i familiari e anche Walter Sabatini che lo ha lanciato prelevandolo dal Venezia e portandolo alla Salernitana dove è esploso definitivamente diventando uno dei migliori, se non il migliore, sulla fascia, destra o sinistra che sia.
Prima storica chiamata per un calciatore che veste la maglia granata e con l'Italia di Mancini dovrà affrontare L'Inghilterra e L'Ungheria in National League.
Mazzocchi è un ragazzo che emerso grazie ai suoi sacrifici, a cui nessuno ha mai regalato nulla.
Pako nasce a Barra (quartiere difficile di Napoli) e per poter seguire la sua passione per il calcio, nonostante i problemi economici della sua famiglia, da ragazzo faceva il fruttivendolo, a dodici anni, pur di guadagnare un po' di soldi. Ed è così che, dopo la scuola, correva a lavorare e poi arrivava stanco all'allenamento. Il suo primo allenatore Giuseppe Araimo lo prende a cuore e per non farlo lavorare fa un patto con il ragazzo promettendogli di dargli gli stessi soldi che guadagnava per ogni goal che segnava. Una promessa, quella del Mister Araimo, che innesca un processo virtuoso che vedrà il piccolo Pako diventare un grande calciatore.
Mazzocchi dopo molta gavetta approda nel Perugia, prima squadra da professionista, dove però non gioca da titolare e potrebbe essere venduto in categorie minori. Quando arriva sulla panchina, Serse Cosmi immediatamente ne blocca la vendita e lo lancia in campo. Poi passa al Venezia dove non gioca tutte le partite da titolare. La Salernitana è la squadra che lo consacra definitivamente come calciatore degno di vestire la maglia azzurra.
Pako indossava la maglia numero sette perché si ispirava ad un certo Cristiano Ronaldo, ma a Salerno quella maglia è di Frank Ribery e allora sceglie la numero 30 che è la data di nascita di un amico che è venuto a mancare.
Mazzocchi è certamente un esempio per tanti ragazzi che si avvicinano al mondo del calcio, insegnando loro che solo con sacrifici e tenacia si possono raggiungere obiettivi importanti come quello di vestire la casacca della Nazionale.
In bocca al lupo Pasquale, fatti valere anche in Nazionale, e porta ancora più in alto i colori granata.
Fonte: Occhi su Salerno
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