Di Vincenzo Milite

La Salernitana continua a sfoltire la rosa. Agli addii di Candreva, Michael, Pirola, Bonazzoli, Tchaouna, Ikwuemesi, Stewart, Gyomber e Kastanos, si è aggiunto l'ultimo, quello di Lovato. Il DS Petrachi ha svolto un ottimo lavoro in uscita, facendo incassare alla Salernitana circa 20 milioni di euro tra cartellini e risparmio sugli ingaggi. Petrachi sta provando a piazzare anche Dia, Bradaric, Lassana Coulibaly, Simy, Maggiore e Daniliuc, che porterebbero nelle casse della società altri 30 milioni circa.

Una vera rivoluzione quindi, che, dopo il disastroso campionato dello scorso anno, era doverosa. Bisognava rivoluzionare la squadra anche per evitare contestazioni al primo errore di questi calciatori. Ora però bisogna anche acquistare: in entrata la Salernitana ha ufficializzato solo 6 calciatori, di cui 5 giovanissimi, che sono Kallon, Amatucci, Tongya, Nioh, Gentile e Dalmonte. Troppo poco; la squadra necessita di rinforzi in tutti i reparti. Allo stato attuale servono 7-8 calciatori di un certo spessore per poter disputare un campionato tranquillo senza rischiare di rimanere impantanata nelle ultime posizioni, cosa che il presidente deve assolutamente evitare, allentando i cordoni della borsa e permettere al bravo DS Petrachi di ingaggiare i calciatori giusti per disputare un campionato onorevole.

Il pubblico, nonostante tutto, sta rispondendo positivamente alla campagna abbonamenti. Al momento sono circa 3500 le tessere sottoscritte e mancano ancora 15 giorni alla scadenza, prova questa che la tifoseria, nonostante tutto, è ancora disposta a concedere fiducia alla società, sperando però che il "Patron" sappia ripagarla nel modo giusto.