Così non va... 2 sconfitte nelle ultime 2 partite sono un numero sufficiente per fare un'analisi e ipotizzare le cause di un inizio di un mese di marzo terrificante per la Virtus.

A Siano è arrivata un'altra sconfitta, maturata più che dalla carenza di idee di gioco o da errori nella fase difensiva, da qualche incertezza a livello emotivo che ha pesantemente condizionato gli uomini di Mister Staiano.

La classifica sorride meno, ma in questo momento non è la posizione in graduatoria a preoccupare. Il problema è capire quanto le difficoltà, le amnesie e gli errori palesati in queste ultime 2 giornate siano correggibili rapidamente.

Per raggiungere l'obiettivo prefissato, in campo ci vorrebbe un'altra determinazione. Ciò che è mancato sin qui è quella necessaria cattiveria agonistica che ti permette di arrivare sul pallone prima dell'avversario, di riconquistarlo prontamente una volta perso e di essere concentrato quando hai davanti un rivale che ti vuole saltare.

Difficile commentare una gara in cui purtroppo i nostri ragazzi riescono poco o niente ad impensierire il portiere avversario. In una prima frazione di gioco dove i padroni di casa vanno in vantaggio e gestiscono per tutti i 45 minuti, per poi dilagare nella ripresa sfruttando i varchi concessi dalla retroguardia giallo-blu.

Serviranno maggiore applicazione e spirito di sacrificio da parte di tutti. Ma vincere attraverso il gioco resta l'obiettivo di questa squadra, che può ancora centrare la promozione, e che da questa sera dovrà guardarsi attentamente da San Pietro e Bagnese che sono giunti a pari punti con le rispettive vittorie. Bisogna invertire la tendenza sul piano caratteriale e inseguire obiettivi più prestigiosi, vista la qualità complessiva dell'organico.

Nulla è perduto, ed è il momento migliore per stringersi l'uno intorno all'altro e venire fuori da questa brutta situazione.