Di Vincenzo Milite

Si è chiusa ieri, 30 agosto, alle 00:00 la sessione estiva del mercato, e la Salernitana è stata la protagonista assoluta con numerose operazioni sia in entrata che in uscita.

Il direttore sportivo Petrachi aveva promesso una rivoluzione fin dal giorno del suo ingaggio, e così è stato. Le operazioni sono state numerose, sia in entrata che in uscita. In particolare, Petrachi è riuscito a piazzare Pirola, Lovato, Daniliuc, Sambia, Bradaric, Kastanos, Dia, Bonazzoli, Coulibaly Tchaouna, Ikwuemesi, Gyomber, Mikael, Stewart, Iannoni, Motoc, Iervolino e Jimenez, per un totale di ben 18 cessioni. Salta invece l'operazione che avrebbe portato Maggiore al Venezia, il contratto è stato depositato oltre il gong. Alcune di queste operazioni non erano per niente facili, soprattutto per quei calciatori che a Salerno avevano un ingaggio elevato e che hanno giocato poco.

I nuovi arrivi a Salerno sono ben 19:

- In difesa: Velthuis, Ruggeri, Njoh, Gentile, Ferrari, Ghiglione e Jaroszynski.

- A centrocampo: Amatucci, Reine-Adélaïde, Soriano, Tello, Hrustic.

- Sugli esterni: Kallon, Braaf, Verde, Tongya, Dalmonte.

- In attacco: Wlodarczyk e Torregrossa.

La Salernitana è stata completamente rivoluzionata dal direttore sportivo, che ha consegnato al mister Martusciello una squadra completa in ogni reparto, con calciatori giovani ma di grande prospettiva, capaci di regalare ai tifosi un campionato ricco di soddisfazioni.

Ad essere pignoli, a questa squadra mancherebbero ancora un difensore e non è detto che Petrachi non possa rimediare pescando nel mercato degli svincolati.

Ad oggi, comunque, il lavoro svolto dal dirigente granata è da 8. Ora la parola passa al campo, e il campionato dirà se è stato compiuto un capolavoro.