Nonostante il tentativo di difesa messo in scena durante l'assemblea federale, Luis Rubiales non ha potuto evitare la 'scure' della Fifa che lo ha sospeso dal suo incarico per i prossimi 90 giorni.

La bufera scoppiata per lo scandalo del bacio alla giocatrice della nazionale Jenni Hermoso, durante la premiazione ai mondiali di Sidney, non si placa.

La scelta della FIFA anticipa - incredibilmente lo stesso governo a guida Sanchez che, ad ogni modo, ha già avviato l'iter giudiziario per 'disarcionare' quanto prima Rubiales dalla sua poltrona.

E dire che all'inizio della giornata il presidente aveva tentato con un lungo comunicato una sorta di controffensiva.

Rubiales aveva provato - come detto - a ribadire la tesi secondo cui il bacio con la calciatrice Hermoso fosse stato consensuale.

Tesi rispedita al mittente dalla stessa calciatrice che aveva rimarcato come di consensuale in quel bacio non ci fosse nulla.

Per questo è entrata in campo la Fifa che vieta a Rubiales di svolgere alcuna attività legate al calcio, a livello nazionale ed internazionale, in attesa dell'esito definitivo del procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti giovedì scorso.

Inoltre la Fifa, al fine di preservare i diritti di Jenni Hermoso e la regolarità dei procedimenti davanti alla Commissione disciplinare, ha ordinato a Rubiales e alla Federcalcio spagnola di astenersi dal contattare la calciatrice.