di Norman Di Lieto

La vittoria che ci voleva. La vittoria tanto attesa. La vittoria della svolta.
Questo ed altro ancora può riservare ai granata la vittoria corsara al Ferraris di Genova contro una Sampdoria che ora trema per la classifica.

La Salernitana di Nicola, invece, attendeva di raccogliere quanto seminato da troppo tempo: gli episodi, la sfortuna e anche qualche errore arbitrale (Iervolino si era fatto sentire nei giorni scorsi) avevano impedito ai granata di raccogliere punti. Eppure ieri al Marassi prima Fazio (le polemiche sul difensore argentino dopo la gara persa in casa col Torino furono rispedite indietro dal Direttore Sabatini che ieri s'è tolto il famoso sassolino dalla scarpa) e poi uno strepitoso Ederson che con una galoppata entusiasmante sulla sinistra ha trafitto il portiere doriano con un'azione da vedere e rivedere (non è un caso che il ragazzo pare sia nel mirino del Psg) hanno portato finalmente i 3 punti alla compagine granata.

Il gol di Caputo impensierisce i granata fino ad un certo punto e la gestione della partita e del risultato permette ai ragazzi di Nicola di cominciare concretamente a provare a crederci.

Le due partite da recuperare - una proprio col Venezia (vero e proprio scontro diretto) e l'altra con un'Udinese che dopo l'esonero di Gotti e l'arrivo di Cioffi pare abbia preso il volo - sono punti e partite che permettono se non di sognare almeno di lottare fino all'ultima partita per mantenere la serie A.

Che il sogno abbia inizio. Di nuovo.

Foto: Pagina Ufficiale Facebook U.S. Salernitana 1919