di Vincenzo Milite

La Salernitana si appresta a disputare per il secondo anno consecutivo il campionato di serie A, un risultato che non può che far gioire tutta la provincia di Salerno e in particolare la Costiera Amalfitana, infatti sono tanti i visitatori che, anche nel periodo invernale, si affacciano dopo la partita sulla divina per ammirarne le bellezze.

La società guidata dal presidente Iervolino ha intenzione di fare le cose in grande, infatti già quest'anno è stata allestita una squadra di assoluto valore che, salvo imprevisti, dovrebbe salvarsi con ampio anticipo. Tutto molto bello ma c'è un però. Ebbene oltre la squadra da serie A ci vuole anche il contorno da serie A, a partire dallo stadio che deve essere ammodernato e reso più confortevole con interventi urgenti ad iniziare dai bagni che praticamente sono impraticabili!

Per non parlare poi delle infiltrazioni d'acqua, infatti, in caso di pioggia, praticamente diventa un colabrodo. I parcheggi poi sono gestiti in modo selvaggio e spesso preda di parcheggiatori abusivi.

Non parliamo poi della gestione traffico a fine partita: per tornare a casa ci vogliono dalle due alle tre ore. La fila per entrare all'interno nelle partite di cartello diventa chilometrica, tanto da costringere i tifosi a raggiungere lo stadio con largo anticipo, anche tre ore prima. Il Predidente Iervolino sin da subito ha espresso al comune di Salerno il desiderio di prendere in gestione l'intera struttura dell'Arechi presentando un progetto che farà diventare l'intera zona un isola felice, con la nascita di negozi, ristoranti, parco giochi per bambini ecc...

Naturalmente il progetto prevede anche l'ammodernamento dello stadio Arechi, con la copertura completa, il rifacimento dei bagni e una nuova sala stampa. Insomma tutta la zona diventerebbe da serie A, in linea con la squadra, imitando le grandi società Inglesi che sono da sempre avanti rispetto alle società italiane.

Ad oggi però il Comune non ha ancora deciso se cedere o meno la struttura, un ritardo che non fa bene a nessuno, soprattutto alle casse comunali.

La gestione da parte del club granata e del presidente Iervolino di quest'area potrebbe essere la soluzione ma ben venga qualsiasi altra soluzione che possa essere ritenuta migliore per gestire e ammodernare una zona abbandonata da anni. Impensabile continuare ad avere l'intera curva la nord chiusa perché mancano i tornelli... da ben venti anni!