Stasera, venerdì 14 maggio, alle 17, allo Stadio "Arechi" si svolgerà la cerimonia di premiazione dell'U.S. Salernitana 1919 da parte della Lega B per la promozione in Serie A. La cerimonia si svolgerà a porte chiuse nel rispetto delle normative anti-Covid 19.

Un rappresentante della Lega di B consegnerà le medaglie a staff tecnico, giocatori, allenatore, dirigenti e infine al capitano che alzerà il trofeo. Non mancheranno i co-patron del club, Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, col sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. È atteso anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

Il club granata ha deciso di autorizzare la trasmissione in diretta dell'evento a tutti i media accreditati.

Per la Salernitana si tratta di una promozione storica, certificata dai numeri: 19 vittorie (in pratica un intero girone), appena sette sconfitte, secondo miglior rendimento casalingo, miglior difesa nel girone di ritorno, record di sette gare di fila senza subire reti...

Ed Enrico Lotito ha voluto sottolinearlo durante il discorso alla squadra, lo scorso 11 maggio: «Avete dimostrato di essere una squadra, un gruppo determinato, unito, umile. Un gruppo che ha cercato in tutte le maniere di portare a casa il risultato. Non è cosa comune: non tutte le squadre sono così e questa è stata la vostra forza. Anche nelle difficoltà avete dimostrato di avere carattere e responsabilità. Eravamo partiti dicendovi che eravate una squadra forte e che avreste dovuto crederci: ce l'avete fatta!».

In queste ore si sta cercando di capire quale sarà il futuro della Salernitana sia per quanto riguarda la cessione sia invece per l'avvenire di alcuni giocatori.

A Il Fatto Quotidiano, Lotito ha dichiarato: «Se cederò le quote della società? Rispetterò le norme in modo pedissequo. Cosa dico ai tifosi? Avevo promesso di portare la squadra in Serie A. E così ho fatto, prendendola dall'Eccellenza».

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