Con il tempo di un'ora, 31 minuti e 21 secondi è l'avellinese Giovanni Tolino dell'Isaura Valle dell'Irno il trionfatore della prima edizione del "Trail Città di Ravello", prima tappa del circuito campano del Trail 2016 che quest'anno parte dalla Città della musica, anche in ossequio al vincitore degli ultimi due campionati regionali. Per Leonardo Mansi un'occasione unica: vincere in casa propria e confermare la sua supremazia. Ma oggi, per uno strano "scherzo" del destino, qualcosa non è andata per il verso giusto, dovendosi arrendere proprio a colui il quale lo scorso anno aveva chiuso la stagione dietro di lui.

Tre minuti di distacco al traguardo (1:39':21''), persi soprattutto nei tratti in salita dei 16,6 chilometri del tracciato, a causa di una condizione non proprio eccelsa del 45enne atleta all'esordio stagionale. 130 in tutto i partecipanti provenienti da ogni parte della regione, una trentina in tutto gli atleti della Costiera Amalfitana, territorio in cui il Trail sta prendendo sempre più "piede". Partenza alle 9 da piazza Vescovado e subito nel cuore verde della "Bellissima", sortita a Scala, tra Fontana Carosa fino a sfiorare la cima di Monte Cerreto, tra boschi e selve, fino a riscendere, dal versante opposto, dal Faito (il nostro) all'acqua Sambucana, quasi a San Nicola e rientrare tra le mura cittadine.

Un tracciato che ha lasciato senza fiato (non solo a causa della fatica9 gli atleti che per la prima volta percorrevano questi luoghi incantati di cui Mansi e la Movicoast sono gli anfitrioni e affidabili organizzatori con l'Aequa trail Running. Per l'atleta amalfitano Domenico Errichiello il quinto posto con un tempo di 1:43:51. Nella categoria donne vince Lidia Mongelli dell'Asd Ibitlossi realizzando il tempo di 1:51':42''.

Terza l'altra atleta amalfitana Emanuela Pizzoferro giunta al traguardo dopo 2 ore e 26 minuti (per consultare le classifiche complete clicca qui).

Prossima tappa del circuito regionale il 13 marzo a Positano con il Beach Trail, mentre il 10 aprile ad Amalfi con il Trail delle Ferriere.

Foto: Roberto Palladino