NAPOLI - Una giornata di sport, emozioni e solidarietà. Domenica 23 marzo, il lungomare di Napoli si è trasformato in un’unica, vibrante passerella arancione per la 12ª edizione della Fondazione Telethon Walk of Life, la manifestazione podistica organizzata da Fondazione Telethon ETS con la collaborazione di Napoli Running e il patrocinio del Comune di Napoli.

Un successo in termini di partecipazione e raccolta fondi: oltre 4mila iscritti tra gara agonistica di 9.9 km, corsa non competitiva e passeggiata di 3 km. E ben 80mila euro già raccolti, con le donazioni ancora aperte a sostegno della ricerca sulle malattie genetiche rare.

A vincere la prova competitiva sono stati Andrii Chukhraiuk (Marathon Club Isola d'Ischia), che ha tagliato il traguardo in 34’14", e Filomena Palomba (Caivano Runners), prima tra le donne in 38’43". Per entrambi, un successo dal forte valore simbolico: «Correre per Telethon è un’emozione che resta nel cuore», hanno dichiarato i vincitori al termine della gara.

I podi della gara

Maschile:

1. Andrii Chukhraiuk (34’14")

2. Alessandro D’Ambrosio – Collana Marathon Napoli (34’23")

3. Enrico Iorio – Atò Marano (34’29")

Femminile:

1. Filomena Palomba (38’43")

2. Francesca Migliaccio – Marathon Club Isola d'Ischia (41’59")

3. Vincenza Della Rocca – Caracciolo Runners (43’58")

Inclusione, ricordo e speranza

A impreziosire la giornata, la presenza dell’atleta paralimpico Gianni Sasso, in preparazione per il record mondiale dei 10 km su strada, e il coinvolgimento attivo del TIGEM, il centro di ricerca Telethon di Pozzuoli, rappresentato dal direttore Alberto Auricchio.

A guidare la partenza della camminata non competitiva è stato il ricordo di Giuseppe, Davide e Lorenzo, giovani che avevano partecipato alla Walk of Life negli anni scorsi e che oggi "corrono da lassù".

Testimonial d’eccezione della giornata l’olimpionico Patrizio Oliva, che ha sottolineato il valore sociale della manifestazione: «Lo sport deve essere esempio di solidarietà e inclusione. Walk of Life unisce agonismo e cuore, ed è proprio questo il suo significato più profondo».

Telethon: ricerca, diagnosi e futuro

Le donazioni raccolte sosterranno la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare e senza diagnosi, patologie spesso letali che colpiscono migliaia di famiglie in Italia. In particolare, attraverso l’Istituto Tigem, Fondazione Telethon coordina una rete di 19 centri clinici e 27 gruppi di ricerca per portare diagnosi e terapie laddove oggi non esistono.

La manifestazione è parte del progetto Napoli Running, che promuove eventi sportivi di respiro internazionale nella città e nella penisola sorrentina, con l’obiettivo di coniugare sport, salute, turismo e solidarietà.

Il messaggio di Telethon è chiaro: "Facciamoli diventare grandi".

Grazie al sostegno di migliaia di persone, la ricerca può trasformare la speranza in cura. E a Napoli, ancora una volta, ha vinto il cuore.