Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Paolo eremita

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieAutunno a Scala tra sapori di funghi e castagne e panorami mozzafiato

Storia e Storie

Autunno a Scala tra sapori di funghi e castagne e panorami mozzafiato

Inserito da Giuseppe Liuccio (redazionelda), venerdì 23 ottobre 2015 07:24:02

di Giuseppe Liuccio

In questo weekend di fine ottobre Scala replica la "Festa della castagna". L'ultima l'ho vissuta alcuni anni fa, ma ne ho memoria nitida: cicaleccio allegro della gente in Piazza Municipio, simpatia contagiosa delle donne alle prese con le tipicità della gastronomia e della pasticceria, legate, ovviamente, alla castagna. Ne feci assaggi frequenti con buona pace dei problemi di dieta.

Il mio pensiero volò istintivamente allora e vola anche adesso ad una bella pagina di Giovanni Pascoli, che esaltava il paesaggio rurale della Garfagnana, in cui il castagno era ed è un albero familiare, perchè ha scandito la storia delle famiglie non solo e non tanto sul piano dell'alimentazione (è appena il caso di ricordare che le castagne costituirono per intere generazioni il pane dei poveri) ma anche nelle abitudini e stili di vita.

Con il legno di castagno gli esperti artigiani costruivano le culle per accogliere i bimbi frignanti, sbrigliavano la fantasia per inventare i giocattoli poveri, costruivano il mobilio per arredare la casa degli sposi, gli attrezzi per il lavoro ed il raccolto dei campi, la "cassa" per accogliere le spoglie mortali per l'ultimo viaggio. Ed il pensiero volava e vola anche al mio Cilento, dove la castanicoltura ha recitato ed in parte ancora recita un ruolo importante nell'economia di tanti paesi (Roccadaspide, Stio, Cuccaro, Futani, Montano Antilia, ecc.).

Eppure un prodotto che ha scandito la povera alimentazione di intere generazioni ed ha festosamente salutato le mense di tante famiglie nel periodo ottobre/novembre con lo scoppiettare delle caldarroste, la dolce pastosità delle lesse, il croccante profumo delle infornate potrebbe e dovrebbe costituire un punto di forza per rilanciare un'economia che faccia leva anche sulla genuinità e specificità dei prodotti della terra.

Ma forse lo stesso discorso vale, almeno in parte, anche per Scala, che è protagonista della festa di questo weekend.

Fu il primo centro abitato della Costa d'Amalfi. Si chiamava Cama e di qui scesero i Picentini, che la fondarono, alla conquista di spazi vitali e di sbocchi a mare e popolarono le valli del Dragone e del Canneto. E nacquero Atrani ed Amalfi. Fu patria di Fra Gerardo Sasso, che in Oriente creò fondachi ed ospedali e un ordine che, dei Gerosolimitani, prima, e di Rodi, poi, è tuttora vivo, potente ed influente. Si tratta del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta.

E' lo stato più piccolo del mondo ed esercita la sua sovranità a Roma in una serie di palazzi che godono dell'extraterritorialità. Conserva le ceneri del Beato monaco, che, all'ingresso della storica cittadina, dà il benvenuto ai visitatori dal piedistallo di una statua monumentale. Bella pagina questa che, in nome di Fra' Gerardo e dei Cavalieri di Malta, fonde Oriente ed Occidente ed esalta la mediterraneità nell'incontro e nella collaborazione fra i popoli. Bella pagina, di cui Scala va legittimamente fiera e che, forse, meriterebbe una valorizzazione non episodica ma permanente, attivando l'iniziativa di una Fondazione, che, in nome del monaco crociato, promuova studi e ricerche sul Mediterraneo, crocevia e contenitore di grandi civiltà. Giro la proposta all'ottimo amico e bravo sindaco Luigi Mansi, che gode del valido sostegno di uno scalese illustre, Padre Enzo Fortunato, portavoce di Basilica e Sacro Convento di Assisi.

Ma, passeggiando a passi lenti, per chiese e conventi, palazzi e piazze di Scala, aleggiano altri grandi spiriti ad illuminare pagine di storia religiosa e non, primo fra tutti Sant'Alfonso Maria de' Liguori, che qui nell'estasi/eremitaggio della grotta, che porta il suo nome, compose versi e musica della notissima "Tu scendi dalle stelle". Personaggio straordinario di santo e poeta, sul quale conto di tornare a breve. Scala fu diocesi dal 987 al 1818 e vanta chiese bellissime e ricche di storia, a cominciare dal maestoso duomo di San Lorenzo che incanta con quell'armonico incrocio di stili. Ma Scala è anche e, forse, soprattutto, un terrazzo spalancato sull'anfiteatro sconfinato di cielo e mare, che scarica visibilio di emozioni, uniche ed irripetibili altrove.

Il punto di osservazione migliore è la frazione di Pontone, che si apre, a, scivolo sui tetti rossi delle case di Amalfi, da una parte, su Valle dei Mulini, con l'uragano d'argento della cascata delle Ferriere e del pianoro lussureggiante di vegetazione di Santa Maria ai Monti, dove zampilla cristallina e freschissima: la sorgente del Ceraso, regno degli appassionati di trekking tra tappeti di ciclamini profumati ad arabescare il fogliame ramato del sottobosco, dove s'incappellano funghi vanitosi e, dall'altro, la bellezza misteriosa della Torre Ziro che stempera nella luminosità del tramonto, a conflagrazione di cielo e mare, su orizzonte di infinito, la sua storia/leggenda di amore e morte della "duchessa di Amalfi".

liucciogiuseppe@gmail.com

Foto: Umberto Gallucci

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 108838108

Storia e Storie

Storia e Storie

Nuove scoperte archeologiche durante lavori di potenziamento del Metanodotto SNAM “Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni”

Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...

Storia e Storie

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

Storia e Storie

Scala, il legame dell'antico borgo con il Crocifisso in un documento del Comune di Ravello

Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...

Storia e Storie

Goldrake U: un reboot che delude vecchie e nuove generazioni

di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno