Tu sei qui: Storia e StorieCiao Peppe, amico indimenticabile coi capelli lunghi, il basso luccicante e l’aria da "Teddy Boy" americano
Inserito da (redazionelda), lunedì 27 gennaio 2020 22:59:31
di Eddie Oliva
Carissimo Peppe, bellissimo amico di gioventù fonte di ispirazione... Ebbene voglio confessare che anche se la passione per la musica mi è stata regalata dai miei numerosi fratelli. Il vero incontro con la musica pop o beat come si chiamava allora per me è avvenuta al Garden Bar di Ravello all'età di 17-18 anni. In scena gli 004 con Enzo, Silio un giovanissimo Guglielmo e Tu, Peppe, coi capelli lunghi, il basso luccicante e l'aria da Teddy Boy americano.
Eri per natura il più "beat" di tutti, cantavi benissimo e ti nascondevi dietro al microfono quasi per non dare a capire che eri tu che cantavi... per me era come vedere i Beatles... E tu eri John Lennon specialmente quando mettevi gli occhialini che John portava. Un ricordo indelebile e bellissimo l'anno dopo eravamo insieme ed io ero il cantante. Si suonava al Gran Caffè e poi matrimoni serate un po' dappertutto.
Eri bravissimo col Basso Serio con i testi e a fare i cori che imparavi alla perfezione. Ti distinguevi per la tua bontà d'animo, mai uno screzio, una parola fuori posto eri una persona per bene... e sei stato un grande eroe della musica tutta la tua vita. Hai sempre suonato con passione ed amore e per te cantare in una trattoria di Amalfi era come essere in uno stadio. Ti sentivi un re e così sarà per sempre, nel Paradiso che ti accoglie in questo momento sarai tu la stella e vedo John che ti accompagna con la sua chitarra e ti fa brillare ancora di più.
Addio caro Peppe, ti ricorderemo sempre e so di sicuro che Amalfi ti riserva un posto tra i grandi personaggi della Storia nostra. Veglia su di noi caro e bello amico di gioventù che non torna più ma che resta sempre nel cuore. Grazie di tutto.
>Leggi anche:
Amalfi: addio a Peppe Lucibello, amabile cantore della Costiera
Fonte: Il Vescovado
rank: 109658107
Quattro cavalieri, detti "Milites", le cui figure compaiono in un affresco dell’abbazia millenaria di di Santa Maria dell’Olearia a Maiori e due mercanti, il primo appartenente alla nobiltà amalfitana, l'altro espressione del cosiddetto ceto dei "mediocres". Sono alcuni dei nuovi personaggi introdotti...
Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...
Il rito del truocchio Quando il sole scalda le colline e l’erba falciata dorme stesa sulla terra, inizia il rito antico del truocchio. Si aspetta il tempo giusto, quello che solo gli occhi esperti sanno riconoscere: quando il fieno è asciutto, leggero, profumato. Due persone, legate non solo dalla fatica...
Sono trascorsi 27 anni dalla tragica notte del 5 maggio 1998, quando una colata di fango e detriti scese a oltre 70 chilometri orari dal Pizzo d'Alvano, travolgendo i comuni di Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e San Felice a Cancello. Il bilancio fu devastante: 161 vittime, migliaia di sfollati, interi...