Tu sei qui: Storia e StorieIl “muccaturo”, il copricapo delle nostre antenate
Inserito da (redazionelda), sabato 4 aprile 2020 17:30:38
di Sigismondo Nastri
Un amico mi ha chiesto di scrivere qualcosa sul muccaturo: non certo il fazzoletto che portiamo in tasca - oggi sostituito da quelli più pratici di carta - per pulirci il naso, ma il muccaturo col quale si coprivano il capo le nostre antenate (le nonne, per quelli della mia generazione). Ci provo, innanzitutto facendo ricorso ai proverbi.
1) "Chi è parente d' ‘a coppola va p' 'a casa e ntròppeca; chi è parente d' ‘o muccaturo va p' 'a casa e va sicùro" (Chi è parente dello sposo gira per la casa [degli sposi] impacciato ed inciampa; chi è parente della sposa [abituata a frequentarla più assiduamente] gira per la casa con disinvoltura). Vale a dire che i parenti della donna sono, di solito, più invadenti nella vita della coppia.
2) "Jì a menà' ‘o muccatùro â Nunziata" (Andare a buttare il fazzoletto all'Annunziata). Significato: Quelli che decidevano di prendere per moglie una trovatella all'istituto dell'Annunziata la sceglievano lanciandole un fazzoletto.
Trovo pure un riferimento nella canzone Liolà, che a me piace tanto: "tècchete 'o muccaturo 'e seta ingrese, fossero accise ll'uommene e chi 'e ccrede ...".
Il costume, per le donne, di avere il capo coperto è antichissimo. Una ricerca di Micaela Balice sul web m'informa che "la prima traccia dell'uso femminile del velo è attestata in un documento legale assiro del XIII secolo a.C. secondo il quale l'uso del velo è permesso esclusivamente a donne nobili mentre viene proibito a prostitute e donne comuni che devono girare a capo scoperto.
In questo modo il velo distingue non solo la classe sociale ma anche la 'non accessibilità' della nobildonna allo sguardo comune."
Nelle Sacre Scritture (Corinzi, 11,3-10) sta scritto: "Ogni uomo, che prega o profetizza col capo coperto, fa vergogna al suo capo. Ma ogni donna, che prega o profetizza col capo scoperto, fa vergogna al suo capo, perché è la stessa cosa che se fosse rasa. Ora se la donna non si copre, si faccia pure tagliare i capelli; ma se è una cosa vergognosa per la donna farsi tagliare i capelli o rasare, si copra il capo."
Ancora quando io ero ragazzo, le donne entravano in chiesa con un velo nero in testa.
Quanto al muccaturo, inteso come copricapo, credo di poter dire che era un elemento del costume tradizionale, non solo da noi. Per comodità, evidentemente, specialmente nel lavoro. Lo portavano le trasportatrici di limoni, fascine, barili di vino. Quelle, ad esempio, che scendevano ad Amalfi da Pontone e da Scala, che, ragazzo, vedevo ogni giorno passare davanti a casa mia. Ma anche le massaie, nelle attività domestiche. Non certamente quando indossavano il vestito della domenica. Le donne appartenenti alle classi sociali più elevate, portavano invece il cappello. Per completare la loro raffinata eleganza.
Fonte: Il Vescovado
rank: 101461107
Un grande complesso termale all'interno di una domus privata, annesso ad un salone per banchetti, emerge nel cantiere di scavo in corso nell'insula 10 della Regio IX di Pompei. Il complesso rientra tra i più grandi e articolati settori termali privati finora noti nelle domus pompeiane in luce. Pochi...
L'Associazione Salerno 1943 richiede, così come sta accadendo per il sommergibile "Scirè", che anche il sommergibile "Velella" venga formalmente riconosciuto quale "Sacrario militare subacqueo" nonché preservato e ricordato affinchè il sacrificio dei 51 marinai inabissatisi con lo stesso non venga dimenticato....
Ci sono parole che attraversano i secoli senza perdere la loro forza evocativa. Tra queste, il poema "Se" di Rudyard Kipling, pubblicato per la prima volta nel 1910, rimane una guida morale e un invito alla resilienza per generazioni di lettori. In un'epoca di grande incertezza e sfide globali, mai più...
Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...