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Cava de' Tirreni, storia, assedio, guerra

L'assedio de La Cava nell'agosto 1460

A riportare a galla tale episodio è "Cava storie", il gruppo Facebook che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla.

Inserito da (redazioneip), martedì 24 agosto 2021 11:32:08

Il mese di agosto ricorre l'assedio de La Cava. A riportare a galla tale episodio è "Cava storie", il gruppo Facebook che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla:

«Tra il 19 (alcune fonti dal 20) e 28 agosto 1460 si verificò l'assedio de La Cava. Le truppe angioine, vincitrici a Sarno il 7 luglio, si recarono a La Cava per prendere quella terra e quelle mura credute di facile conquista. L'assedio provocò ingenti danni ai cavesi che mai vennero meno alla profonda fede per i sovrani aragonesi e nello specifico per Ferrante I. Con azioni strategiche, con la protezione di mura e posizione ("de sito et de mura è fortissima") e addirittura autoinfliggendosi dei danni (dapni), i cavesi riusciranno a non cedere agli assalti nemici. Il ricordo di questa incredibile resistenza, che sarà la goccia che "farà traboccare il vaso" (in senso chiaramente positivo e che porterà alla consegna della pergamena in bianco e dei futuri privilegi del 22 settembre 1460) è stato riportato dall'ambasciatore dello Sforza, Antonino da Trezzo. Lo stesso, scrivendo al principe in data 29 agosto 1460, dice: "Grande commendatione et laude se hanno acquistata li homini de la Cava che se dice hanno vergognato tuti li signori del reame, li quali se sono accordati inante habiano veduto la fronte de inimici"».

Fonte: Il Portico

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