Ultimo aggiornamento 5 ore fa S. Torquato martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieUna storia inedita: la rinascita del Comune di Atrani

Storia e Storie

Atrani, Comune, storia

Una storia inedita: la rinascita del Comune di Atrani

"Vi racconto un evento di cui sono stata testimone: la rinascita del comune di Atrani. Era il 1945. Mio padre era vice potestà di Amalfi. Atrani, durante il Ventennio fascista, fu annessa ad Amalfi"

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 16 novembre 2024 08:46:29

di Maddalena Di Benedetto

"A mezzo di mamma e papà, vi comunico che dalle ore 18 e minuti 10 ci sono anche io. Così, i miei genitori, Gabriele di Benedetto e Giuseppe Criscuolo, annunciarono il 7 febbraio 1939 la nascita della loro primogenita Maddalena.

Prima di cinque figli, Francesco, che purtroppo non c'è più, Vincenzino, Vittorio e Luigi. Un'infanzia gioiosa e serena. Con tante feste in famiglia, le tradizioni religiose da rispettare, le gite in montagna, i pellegrinaggi ai santuari, ed il primo indimenticabile viaggio a Roma.

Tutto questo finì il 6 febbraio 1955 per l'improvvisa scomparsa di mio padre. Avevo sedici anni. La morte di mio padre indirizzò in modo diverso la mia vita.

Sono ritornata ad Atrani da più di vent'anni, per motivi familiari e quasi quarant'anni di lavoro. A ottantacinque anni godo di ottima salute, ed ho memoria ferrea. Vivo con entusiasmo e con gioia. Grazie forse ai cinque mesi di bagni di mare, all'ottimo pesce della Pescheria del Doge, ed ai prodotti genuini che mi fornisce il caro Luigi.

In questi silenziosi pomeriggi di novembre, la mente va al passato, e non potendo condividere con altri emozioni e ricordi mi affido alla penna.

Vi racconto un evento di cui sono stata testimone: la rinascita del comune di Atrani. Era il 1945. Mio padre era vice potestà di Amalfi. Atrani, durante il Ventennio fascista, fu annessa ad Amalfi.

Il paese era in condizioni pietose, però c'era la voglia di rinascere e di ricominciare. I ben pensanti atranesi si riunirono per decidere a chi assegnare le sorti del paese (le elezioni erano alle porte). Decisero.

Il 31 dicembre 1945, vigilia di Capodanno, com'era consuetudine, gli amici di mio padre (il gruppo del capodanno), ed altri amici per trascorrere la serata insieme.

Quella fu una serata speciale, c'erano tutti gli amici di mio padre. Tra questi Luigi Ristaino, che all'improvviso ponendogli tra le braccia mio fratello Vittorio, bello e biodo, più che comunicargli, gli ordinò: tu sarai candidato a sindaco! Giura sulla testa di tuo figlio, che farai rinascere Atrani!

Furono applausi, luci delle stelle filanti, e lo sparo dei mortaretti.

Pochi mesi dopo, nell'aprile del 1946, ci furono le elezioni. Il popolo atranese, all'unanimità, elesse il primo sindaco del dopoguerra: Gabriele Di Benedetto.

Era una mattina di primavera, piena di sole, mio padre, bello e giovane, mi teneva per mano sullo stradone. Felice ricambiava sorrisi e abbracci.

Era una festa. I fuochi di artificio, e il suono festoso delle campane, annunciarono che Atrani era comune a sé.

Il primo atto fu quello di rifare il gonfalone del comune, con la scritta: Civitas Atranesis."

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 106838101

Storia e Storie

Storia e Storie

Regata, otto nuovi personaggi impreziosiscono il Corteo Storico di Amalfi

Quattro cavalieri, detti "Milites", le cui figure compaiono in un affresco dell’abbazia millenaria di di Santa Maria dell’Olearia a Maiori e due mercanti, il primo appartenente alla nobiltà amalfitana, l'altro espressione del cosiddetto ceto dei "mediocres". Sono alcuni dei nuovi personaggi introdotti...

Storia e Storie

Cerimonia al cimitero comunale per l'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica

Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...

Storia e Storie

Il rito dei truocchi: a Tramonti il fieno si lavora ancora come una volta

Il rito del truocchio Quando il sole scalda le colline e l’erba falciata dorme stesa sulla terra, inizia il rito antico del truocchio. Si aspetta il tempo giusto, quello che solo gli occhi esperti sanno riconoscere: quando il fieno è asciutto, leggero, profumato. Due persone, legate non solo dalla fatica...

Storia e Storie

Sarno, a 27 anni dall’alluvione ferita ancora aperta: «Mai più 5 maggio, mai più impreparati»

Sono trascorsi 27 anni dalla tragica notte del 5 maggio 1998, quando una colata di fango e detriti scese a oltre 70 chilometri orari dal Pizzo d'Alvano, travolgendo i comuni di Sarno, Quindici, Bracigliano, Siano e San Felice a Cancello. Il bilancio fu devastante: 161 vittime, migliaia di sfollati, interi...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno