Siamo all'alba della quarta rivoluzione industriale, come egregiamente spiegato da Jerome Glenn nel video pubblicato qualche giorno fa. Il web e l'intelligenza artificiale cambieranno la nostra vita ma a fare la differenza saremo sempre noi individui. Tutti noi che popoliamo quotidianamente a svariato titolo i social ci siamo trasformati, nostro malgrado, in creatori di contenuti. La nostra posizione, le nostre foto, le nostre idee politiche, i nostri gusti in fatto di moda, motori, lifestyle e turismo siamo noi stessi a comunicarli tramite social network. Chi guadagna da questa spaventosa mole di informazioni che ogni secondo aumenta alla velocità ti parecchi Gigabyte al secondo? Attualmente Facebook, Google e in maniera minore Apple e Microsoft, sono le multinazionali che fanno la parte da leone nella gestione dei big data (come vengono chiamati i "mega database" contenenti grandi quantità di informazioni). Facebook, Apple e Microsoft attualmente non hanno politiche di condivisione dei ricavi mentre invece Google, con il suo programma AdSense, ridistribuisce ai publisher parte dei compensi ricavati con il programma di vendita di pubblicità on line AdWords. [caption] Il programma AdSense di Google[/caption] Pensate a quante volte Facebook vi chiede "a cosa stai pensando?" Voi cosa fate? Semplice, regalate il vostro pensiero, il vostro stato d'animo, la vostra opinione politica, le vostre foto, i vostri video o la vostra esperienza di vita vissuta a chi poi la fa circolare sulle bacheche dei vostri amici con attitudini simili o diametralmente opposte (a seconda della specifica richiesta di questo o quello sponsor). Se siete molto impegnati (ma anche pochi post al giorno sono sufficienti) sui social potreste convogliare le vostre energie nella creazione di contenuti che portino un piccolo profitto nelle vostre tasche. La domanda a cui oggi vogliamo rispondere è come trasformare la vostra "attività gratuita" sui social in una attività redditizia? La risposta è semplice, siete già diventati dei blogger, anche a vostra insaputa, vi basta attivare un blog ed il gioco è fatto. Abbiamo già spiegato come attivare un account di AdSense ora vi spiegheremo come attivare un semplice blog. Le piattaforme gratuite sono diverse ma quelle più utilizzate sono due: Blogger e WordPress. Se siete neofiti e volete restare nella grande famiglia di Google il nostro consiglio è di optare per Blogger, in modo da utilizzare lo stesso account di Gmail per tutti i servizi del vostro blog. L'attivazione è semplicissima: basta andare sul portale www.blogger.com e cliccare sul pulsante "crea il tuo blog": [caption] Crea il tuo blog, è facile e gratuito.[/caption] Una volta seguiti i semplici passaggi avrete in pochissimi minuti una piattaforma semplice ed intuitiva dove poter inserire i vostri contenuti, foto e testo. Ora però nasce l'esigenza di come condividere con i nostri amici i post che creeremo, niente di più semplice. Ogni post che andremo a realizzare ha una sua propria URL (Uniform Resource Locator, un indirizzo univoco a cui puntare sul web). Una volta individuato, di solito in alto a sinistra chiamata barra degli indirizzi o semplicemente URL, copiare il link e condividerlo sul proprio profilo social (già Facebook non va abbandonato). Così facendo i vostri amici per conoscere i vostri pensieri, le vostre opinioni o semplicemente guardare le vostre foto dovranno venire sul vostro blog e di conseguenza guardare le pubblicità che Google inserirà per noi. I primi tempi saranno pochi centesimi al giorno ma, all'aumentare della vostra popolarità, vedrete crescere i vostri guadagni on line in modo esponenziale e chissà che qualcuno di voi, grazie a questo articolo, non diventi un blogger professionista. Prossimamente descriveremo le tempistiche per attivare un account AdSense sul portale Blogger.