Tu sei qui: TecnologiaHalloween 2016, Padre Amorth dice che sia come celebrare il diavolo: cosa ne pensano la Chiesa e gli italiani?
Inserito da (admin), domenica 30 ottobre 2016 20:13:29
Come ogni anno, con l'avvicinarsi della festa di Halloween, decine di post appaiono sulle nostre bacheche inerenti la tanto criticata festa di origine anglosassone. Proprio l'anno scorso, sulle pagine del Fatto Quotidiano, un interessante articolo di Annalisa Dall'Oca spiegava il punto di vista del famoso prete esorcista, scomparso lo scorso 16 settembre: Padre Gabriele Amorth. [caption] l'inquietante messaggio di padre Gabriele Amorth[/caption] Pur riconoscendo la circostanza che si tratti di una festa importata dai paesi anglosassoni, ma siamo davvero sicuri che il gioco di un bambino, vestito da fantasma o mostriciattolo, che va in giro a chiedere dolci e caramelle, possa essere tanto pericoloso? In fondo gli stessi travestimenti molti di loro li indossano anche a Carnevale. Ci trovereste più d'accordo se si fosse puntato il dito sull'aspetto commerciale della festa (dolciumi, zucche e decorazioni). Sarebbe poi simpatico analizzare quale delle altre feste, anche e soprattutto religiose, non lo sia: San Valentino, Natale, Pasqua, Epifania. Le dichiarazioni di padre Amorth, perdonateci, non le condividiamo: forse sono state estrapolate da un discorso di più ampio respiro, per cui, quelle riportate in brevi post o nel vecchio articolo del Fatto Quotidiano, non rendono giustizia al suo pensiero, ma restiamo dell'avviso che per i bambini è solo un'occasione per uscire insieme ad altri coetanei per strada, travestiti da personaggi che magari a loro fanno anche paura, e fare una scorpacciata di dolci. Se, infine, pensiamo che ai nostri figli questa festa viene spiegata a scuola (magari proprio durante l'ora di inglese), allora dovremmo per principio vietare che sia spiegata. E, in particolare, spegnere la TV perché tutti i cartoni animati, in questo periodo, raccontano di storie incentrate su questa festa. Halloween o piace o non piace. A noi non piace perché la sentiamo lontana dalla nostra cultura, ma i nostri figli sono nati nell'epoca della globalizzazione e se vorranno andare in giro vestiti da fantasmi a chiedere in giro dolci, ebbene, noi li accompagneremo perché, lo ripetiamo, veramente non ci vediamo nulla di diabolico in questa festa se non il grande spreco di dolci, uova e farina.
Fonte: Booble
rank: 10192102
Il 3 dicembre 1994 segna una data fondamentale nella storia dei videogiochi: il lancio della prima PlayStation in Giappone. Creata da Sony Computer Entertainment, questa console ha cambiato per sempre l'intrattenimento domestico, introducendo il concetto di giochi su CD e portando una qualità grafica...
Positano, capitale glamour della Costiera Amalfitana, si trova nuovamente al centro di disservizi tecnologici che hanno messo a dura prova la sua rete di comunicazione. Durante i lavori in Viale Pasitea, una delle arterie principali della città verticale, iniziati la scorsa settimana, sono stati danneggiati...
Los Angeles - La scena sembra uscita direttamente da un set cinematografico: Elon Musk, tra luci e telecamere, scende da un veicolo futuristico, presentando al mondo il Cybercab di Tesla. Questo robotaxi, che non richiede né conducente né comandi manuali come volanti o pedali, promette di ridisegnare...
Negli ultimi giorni, molti utenti di Instagram hanno segnalato di aver ricevuto email che sembrano provenire dalla piattaforma, in cui si invita a cliccare su un link per verificare il proprio account e ottenere il tanto ambito badge di verifica blu. Questi messaggi, pur apparendo ufficiali, sono in...