Tu sei qui: TecnologiaNuove fonti di energia sono in fase di sviluppo, batteri e saliva possono alimentare batterie di carta
Inserito da (admin), giovedì 10 agosto 2017 17:21:56
Realizzate le prime batterie di carta alimentate da batteri in grado di attivare un led con una semplice goccia organica.
Un’equipe di ricerca della Binghamton University di New York è riuscita a realizzare le prime batterie alimentate da batteri capaci di produrre energia sfruttando una semplice goccia di saliva. Al momento si è riusciti a produrre una potenza limitata, sufficiente ad accendere un Led, ma in futuro potrebbero essere usate per alimentare biosensori utili a diagnosticare malattie in situazioni estreme, nei Paesi in via di sviluppo, dove non sono disponibili le tradizionali batterie. Gli esiti dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Advanced Materials Technologies come evidenziato da Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei diritti", associazione da sempre attenta, fra le sue attività, alle nuove scoperte che potrebbero essere utilizzate per migliorare le condizioni di vita della cittadinanza. Il gruppo di ricerca è stato guidato da Seokheun Choi, già noto per aver ideato le prime batterie di carta. "La generazione di piccole quantità di energia su richiesta è utile soprattutto per le applicazioni diagnostiche nei Paesi in via di sviluppo", spiega Choi. "Tipicamente queste applicazioni richiedono solo poche decine di microwatt per pochi minuti, mentre le tradizionali batterie presenti in commercio sono troppo costose e sofisticate, senza contare poi il problema dell'inquinamento". Da qui, l'idea di sviluppare delle batterie di carta alimentate da batteri liofilizzati e inattivi, che possono essere risvegliati da una semplice goccia di saliva in modo da produrre energia nel giro di pochi minuti. Due i vantaggi di questa nuova tecnologia: innanzitutto l'attivazione con un fluido biologico (la saliva) che si può reperire in qualunque contesto anche estremo; poi il fatto che la liofilizzazione garantisce una conservazione a lungo termine, senza che le cellule batteriche finiscano per degradare o denaturarsi. "Ora la nostra densità di energia è di pochi microwatt per centimetro quadrato", precisa Choi. "Sebbene 16 celle a combustibile microbiche collegate in serie su un foglio di carta generino la corrente e il voltaggio necessari ad alimentare un Led - conclude l'esperto - serviranno ulteriori miglioramenti per altre applicazioni elettroniche che richiedono centinaia di milliwatt di energia".Fonte: Booble
rank: 10831107
di Massimiliano D'Uva Viviamo in un'epoca in cui la tecnologia, oltre a semplificarci la vita, pone anche nuove sfide alla nostra sicurezza digitale. Tra queste, una delle minacce più insidiose è rappresentata dai sistemi di intelligenza artificiale (AI) utilizzati dai cybercriminali per decodificare...
Il 3 dicembre 1994 segna una data fondamentale nella storia dei videogiochi: il lancio della prima PlayStation in Giappone. Creata da Sony Computer Entertainment, questa console ha cambiato per sempre l'intrattenimento domestico, introducendo il concetto di giochi su CD e portando una qualità grafica...
Positano, capitale glamour della Costiera Amalfitana, si trova nuovamente al centro di disservizi tecnologici che hanno messo a dura prova la sua rete di comunicazione. Durante i lavori in Viale Pasitea, una delle arterie principali della città verticale, iniziati la scorsa settimana, sono stati danneggiati...
Los Angeles - La scena sembra uscita direttamente da un set cinematografico: Elon Musk, tra luci e telecamere, scende da un veicolo futuristico, presentando al mondo il Cybercab di Tesla. Questo robotaxi, che non richiede né conducente né comandi manuali come volanti o pedali, promette di ridisegnare...